“Il bonus vacanze? Una misura inapplicabile” – TG Plus FOCUS
La questione del settore turismo continua a tener banco, nel quadro della ripresa economica post lockdown. Tiziano Simonato, vicepresidente Gruppo Turismo Assindustria Veneto Centro, interviene oggi ai microfoni di TG Plus FOCUS illustrando una situazione complessa e di continuo confronto con le Istituzioni al fine di poter davvero rilanciare l’attività. “Il turismo è un’attività economica decisamente impattante sul territorio ed il Veneto è la prima Regione in Italia nel comparto – ricorda Simonato – Quindi per supportare le attività occorre dialogare non solo con il Ministero per il Turismo ma anche con il dicastero delle Regioni, il MISE ed il Ministero del Lavoro per supportare le istanze a favore di un settore che purtroppo è attualmente fermo. In questo momento è centrale far chiarezza sulle responsabilità del datore di lavoro in caso di infezione da Covid-19 per un dipendente: questa è la prima questione che abbiamo sottoposto ai nostri interlocutori istituzionali. La norma relativa va specificata soprattutto per il turismo d’affari che dovrebbe riprendere a partire dal 3 giugno, con la ritrovata possibilità di muoversi su tutto il territorio nazionale”.
A far inarcare parecchie sopracciglia sinora è il cosiddetto bonus vacanze, una iniziativa pensata per supportare il turismo ma che risulta farraginosa se non inapplicabile. “Anche questo è un argomento di continuo confronto con i Ministeri ma concordo con la definizione data dall’assessore Caner: il bonus vacanze è uno strumento difficilmente applicabile. La detraibilità è piuttosto bassa ed oltretutto c’è una evidente difficoltà di utilizzo: lo sconto infatti dovrà essere erogato direttamente dall’albergatore che solo in seguito potrà presentarlo come credito d’imposta per le proprie attività. Per chi non ha liquidità in cassa, è una misura di nessuna utilità e che comporterà una prevedibile mole burocratica ancora tutta da definire. Speriamo comunque in una revisione della misura, tutte le categorie sono concordi nel richiedere una semplificazione e degli aiuti concreti. Adesioni? Oggi è arduo fare previsioni ma non mi pare che questo strumento verrà granché recepito, almeno nella forma attuale”.