Il viaggio della memoria col Gotha dello sport italiano: le testimonianze di Manuel e Federica – TG Plus SPORT Venezia
Organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, rappresentata dal Ministro per lo Sport e per i Giovani Andrea Abodi, nei giorni dal 4 al 6 febbraio, una folta delegazione dello sport italiano è partita per visitare il campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
In rappresentanza della FIJLKAM sono partiti, fra gli altri, gli atleti internazionali (della Polisportiva Terraglio) Federica Yakymashko con il padre Manuel Giuge – Campione Italiano nella sua categoria – nelle vesti di accompagnatore.
La delegazione, durante la prima giornata, è andata a visitare la Fabbrica di Oskar Schindler, il famoso imprenditore tedesco che salvò circa mille ebrei dall’orrore della shoah, proprio impiegandoli come operai nello sforzo bellico della sua industria. Nella seconda giornata, invece, ci sono state le visite guidate al campo di concentramento di Auschwitz e, al suo interno, al campo di sterminio di Birkenau.
Noi di TG Plus abbiamo intervistato in esclusiva proprio Manuel Giuge e Federica Yakymashko, per capire che cosa abbia lasciato in loro quest’esperienza così forte ed importante, e in che modo lo sport possa essere veicolo di unione anziché di divisione.
Ecco che cosa ci hanno rivelato.