Il virus si ripresenta, un positivo nel Venezia FC – TG Plus NEWS

Se, come qualcuno ha detto, clinicamente il Covid-19 attualmente non fa più numericamente paura in Italia, continuano comunque ad esserci dei focolai. A dimostrazione di questo, ieri sera è arrivata la notizia che un giocatore del Venezia, all’ennesimo giro di tamponi effettuato su calciatori, staff tecnico e gruppo squadra, è stato trovato positivo. Come conseguenza di questo, sono stati annullati gli allenamenti e gli arancioneroverdi sono andati in isolamento fiduciario in un hotel di Mestre. Strettissimo il riserbo del club di Viale Ancona soprattutto sul nome del giocatore. A questo punto subito altri tamponi, nell’attesa di capire anche quali decisioni il governo del calcio assieme a quello di Roma dovranno prendere per la gestione di questo caso. Nello specifico: quarantana solo per chi è positivo o per tutta la squadra. Una cosa comunque appare certa: la partita di sabato prossimo a Trieste, contro il Pordenone, sembra essere a rischio.

Ad evidenziare un’azione “più aggressiva al virus” nella Fase 3 di questa emergenza sanitaria, è lo stesso Direttore Generale della Ulss 3 Serenissima , Giuseppe Dal Ben, che ha sottolineato come “I tamponi si effettuano per fare diagnosi, ma anche per fare prevenzione”. Cala l’andamento dei ricoveri per Coronavirus e, soprattutto da giorni, non ci sono più casi in terapia intensiva. Ad oggi la Ulss 3 Serenissima ha effettuato 85.666 tamponi; di questi il 3,8% è risultato positivo. “Respingiamo al mittente – ha detto il DG Dal Ben – l’ipotesi di GIMBE relativamente ad un depotenziamento del progetto tamponi in Veneto e quindi nelle Ulss della nostra regione”. A San Donà, invece, è capitato che una persona – pensando che il tampone fosse stato fatto di routine – ha contagiato altre persone con cui aveva pranzato.

Per gli esami di quinta superiore sarà una edizione atipica. Solo sessanta minuti a disposizione degli studenti per dimostrare la loro maturità. Il tutto per evitare al massimo il contatto tra compagni e anche con i docenti. Negli istituti gli ultimi ritocchi per gestire al meglio il distanziamento sociale con l’utilizzo anche di barriere in plexiglas. Non sarà possibile alcun incrocio tra i ragazzi, almeno all’interno delle scuole, attraverso la gestione di vie separate e di orari ben cadenzati.

Sotto i cieli di Treviso, Padova, Verona e Venezia per Il Teatro Riparte, si sono trovate alla stessa ora, in contemporanea, mille spettatori, con mascherina, distanziati ma uniti dalla voglia di rivivere le emozioni dello spettacolo dal vivo. A Venezia in Campo San Polo i comici Carlo & Giorgio hanno portato in scena la commedia “Sotto la maschera” introdotti dalle voci della Big Vocal Orchestra e dei Vocal Skyline, che hanno inaugurato la serata con l’Inno di Mameli. All’evento organizzato insieme al Comune di Venezia hanno preso parte il sindaco Luigi Brugnaro, la presidente del Consiglio Ermelinda Damiano, rappresentanti della Giunta e del Consiglio e delle principali istituzioni della città.