redazione@tgplus.it
TG+ EconomiaTG+ Economia - PadovaTG+ Economia - TrevisoTG+ Economia - Tutte le provinceTG+ Economia - Venezia

IMPARARE LA LINGUA IN SICUREZZA: un progetto AGRIBI-TG Plus ECONOMIA

616Views
Condividi sui social

AGRIBI è l’ente bilaterale per l’agricoltura di Verona. In questa intervista  il Vicepresidente Matteo Merlin ci illustra il progetto “IMPARARE LA LINGUA IN SICUREZZA”.

In provincia di Verona nell’anno 2022 sono stati assunti 18320 operai stranieri nel comparto agricolo, pari al 70% del totale dei lavoratori occupati nel settore agricoltura della provincia.
La conoscenza della lingua italiana è un aspetto importante sia per gli interventi di inclusione che per il contrasto del caporalato .

Il lavoratore straniero nel primo anno di lavoro ha 4 volte la probabilità rispetto a un lavoratore autoctono di subire un infortunio(Lavoro insicuro Calafà, Iavicoli, Persechino); uno dei fattori è dato da una comunicazione non adatta per un lavoratore di un altro paese.

I corsi per la sicurezza vengono effettuati in lingua italiana e in presenza di lavoratori stranieri vengono tradotti da un mediatore culturale, che spesso è un lavoratore connazionale che partecipa al corso, e nel caso di classi multietniche ci possono essere più traduttori per lo stesso corso. In questi casi risulta difficile valutare la qualità della traduzione da parte del formatore inoltre la tempistica della formazione diventa insufficiente per svolgere completamente il programma.

La formazione sarà erogata tramite un applicativo raggiungibile con qualsiasi device (smartphone, tablet e pc) e una connessione internet. Questa modalità di lezione garantisce una metodologia coinvolgente ed interattiva con un approccio pratico e immersivo attraverso lezioni che simulano situazioni reali; ha come punto di forza l’orario flessibile e supera la difficolta del recarsi in aula, in quanto la maggior parte di questi lavoratori è priva di mezzi di trasporto.

Il progetto ha un duplice scopo: la conoscenza della lingua italiana, in modo che il lavoratore possa essere autonomo, e la consapevolezza di lavorare in sicurezza e con le garanzie previste, entrambi strumenti efficaci per contrastare il caporalato.

Resta sempre aggiornato: TG Plus ECONOMIA 


Condividi sui social