Import illegale di mascherine: denunciati – TG Plus NEWS
Notizie 12 maggio – ed. pomeriggio
Cronaca. Import illegale di mascherine: denunciati
C’è anche un imprenditore cinese con un negozio a Cessalto nella lista dei nomi compilati dalla Guardia di Finanza nell’ambito di una inchiesta relativa all’importazione irregolare di mascherine ed altri farmaci. La merce, importata dalla Cina ma priva dei contrassegni di conformità, era stipata in un magazzino in Piemonte: le Fiamme Gialle hanno sequestrato circa 600mila mascherine ed altri dispositivi medici e hanno denunciato a piede libero i responsabili del traffico illecito.
Cronaca. Resa dei conti, militare arrestato
Si erano dati appuntamento in un distributore di benzina per quello che doveva essere un incontro chiarificatore tra ex conviventi. Invece per una 32enne di Preganziol si è trattato di una vera e propria trappola ordita dal suo ex, un caporal maggiore dell’Esercito: tra i due è scoppiata rapidamente una lite, risolta dall’uomo a suon di pugni. Il militare, fuggendo, si è anche appropriato del cellulare della sua vittima per evitare che questa chiamasse i soccorsi ma l’accorrere di un automobilista di passaggio ha reso possibile il ricovero in Pronto Soccorso della donna (traumi di trenta giorni per lei) e l’identificazione e l’arresto del suo aggressore.
Cronaca. Omicidio Vaj, Angelica si accusa
“Sono stata io, volevo difendere Patrizia da quell’uomo manesco”. In una lettera indirizzata ai magistrati Angelica Cormaci, una delle due donne finite in carcere per l’omicidio di Paolo Vaj commesso lo scorso 18 luglio a Vittorio Veneto, si è accusata del fatto. La Cormaci ha affermato di aver agito per difendere l’altra convivente di Vaj che veniva maltrattata dall’uomo. Tuttavia sulla lettera permangono dubbi dovuti all’incidente probatorio ed alla presunta instabilità mentale della Cormaci.
Cronaca. Corruzione, imprenditore e funzionario nei guai
Avrebbe ricevuto prosciutti e panettoni, strenne natalizie, per rivelare informazioni su aziende cui il corruttore era interessato. Per questo motivo il Procuratore di Pordenone ha disposto gli arresti domiciliari per Fabrizio Florean, 56enne funzionario fiscale, denunciato da Gianluigi Pessotto, 52 anni di Gaiarine, titolare di una ditta di Prata di Pordenone. L’imprenditore, indagato a sua volta per i regali fatti, ha ammesso la propria responsabilità nei fatti contestati rivelando anche una sponsorizzazione ad una società sportiva di cui il Florean era tesoriere.