Intercettata trafficante di droga – TG Plus NEWS
Notizie 13 marzo – edizione mattina
Cronaca. Corriere della droga fermata con 7 chili di erba
Un carico ingente di marijuana destinato al consumo nella Marca. Ma i sette chili di sostanza stupefacente occultati all’interno di una valigia non sono sfuggiti all’attenzione della Polizia del commissariato Porta Pia, a Roma, che ieri nei pressi della stazione dei pullman Tiburtina hanno fermato una nigeriana 22enne diretta a Treviso. Intercettato anche un altro carico di droga occultato nel trolley di un’altra ragazza che doveva rifornire le piazze dello spaccio di Milano e Piacenza.
Cronaca. Targa taroccata per girare in ZTL
Circa 200 accessi abusivi in pochi mesi. Ma per i vigili urbani quella Smart bianca era diventato un incubo, un fantasma inafferrabile. Colpa della targa, alterata dal proprietario della vettura con l’apposizione di un pezzo di nastro adesivo bianco a modificare una delle lettere alfabetiche presenti, trasformando una “E” in “F”. Ma il trucco è stato svelato pochi giorni fa quando la polizia locale ha verificato la presenza della vettura nei parcheggi di Piazza Pola. Rintracciato il titolare, è stato accertato il trucco: ora il trasgressore dovrà pagare 16mila euro di contravvenzioni per accesso abusivo in ZTL più un’altra multa per aver contraffatto la targa.
Economia. Ascom, si è chiusa la presidenza Salvadori
Con la conferenza stampa di ieri va in archivio la lunga esperienza di Renato Salvadori alla guida della Confcommercio di Treviso. Originario di Villorba ed attivo in campo agricolo, Salvadori ha retto la presidenza dell’ente per vent’anni, lasciando il timone a Guido Pomini soltanto nel periodo 2008-2014 a causa dell’impegno politico alla presidenza del consiglio comunale. “Il commercio sostiene l’economia e senza di esso le città muoiono”, questo uno dei messaggi lanciati nella conferenza stampa di fine mandato. A Salvadori succederà a fine mese Federico Capraro, già numero uno di Federalberghi.
Attualità. Braccio di ferro Comuni-Governo, la Cgil si schiera coi sindaci
Sono 23 i milioni di euro mancanti dalle casse di 44 città e paesi della provincia trevigiana. Una perdita endemica per gli amministratori locali che ora hanno promosso un’azione legale per ottenere le risorse finanziarie che lo Stato avrebbe dovuto trasferire agli enti locali. “Si tratta di una battaglia di buon senso in difesa degli interessi dei trevigiani – afferma Paolino Barbiero, segretario Cgil – Appoggeremo queste richieste, il Governo deve ascoltarci”.