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Ladri in pizzeria, spariscono affettatrice e bistecche – TG Plus

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Notizie TG Plus 7 febbraio ed. pomeriggio

 

Cronaca. Ladri in pizzeria, spariscono cibarie ed affettatrice

Amara sorpresa ieri mattina per gli esercenti del “Gallo Matto”, noto ristorante di Zero Branco. Nella notte precedente dei malviventi, introdottisi forzando una porta sul retro, hanno fatto irruzione nel locale devastandolo. Ingente la conta dei danni che ammontano ad almeno 10mila euro. I ladri hanno sottratto le posate, un’affettatrice, una bicicletta ed un macinino da caffè e hanno divelto la cassa, prelevando poi dalla dispensa Prosecco, bistecche ed altri alimenti. Non è purtroppo la prima ruberia nella pizzeria, già obiettivo di malintenzionati in passato.

Cronaca. Abusivi e scrocconi: tre denunciati

Avevano occupato abusivamente un appartamento di Follina e si erano allacciati al contatore del bar adiacente per poter usufruire dell’acqua corrente. Per questo un 64enne di Giavera del Montello, già noto alle Forze dell’Ordine, e due rumeni di 45 e 41 anni sono stati denunciati dai Carabinieri. Ad accorgersi dell’abuso erano stati i tecnici dell’acquedotto, sollecitati da titolare e affittuaria del locale, allarmate dalle bollette salate.

Attualità. “Incontrerò Don Ciotti ma non rinnego la mia decisione”

Maria Scardellato, sindaco di Oderzo, interviene dopo il polverone alzato dalle associazioni di volontariato in seguito alla decisione del Comune di non riconoscere il patrocinio all’incontro di domenica con il prete antimafia. “Non critico la statura morale di don Ciotti ma le sue prese di posizioni politiche assumono connotazioni partitiche”. Il primo cittadino ha comunque accettato di incontrare il religioso al teatro Brandolini, sede del meeting.

Economia. Zanoni critica Zaia: “Pensi alla salute dei veneti”

Il consigliere regionale del Partito Democratico all’attacco del governatore sulla questione dei finanziamenti concessi ai vigneti di Prosecco. “Nel Comune di Follina altri 17 ettari e mezzo saranno destinati a vigneto, la biodiversità è a rischio e l’abbondante uso di pesticidi costituisce un problema per le popolazioni delle zone a ridosso delle colture. Eppure la folle corsa del vino non si arresta, anche se c’è in ballo la salute dei cittadini”.


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