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Mestre, urtano l’auto civetta dei Carabinieri e scappano: presi. Lui ha droga con sè – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Mestre, urtano l’auto civetta dei Carabinieri e scappano: presi. Lui ha droga con sè

 

I Carabinieri del Nucleo Operativo del N.O.R.M. Compagnia di Mestre, nella tarda mattinata di venerdì, erano  in servizio di perlustrazione, in chiave anti-furti nei pressi dei Centri Commerciali e zone residenziali, con l’auto del Nucleo con colori e targa “civili”.  Nel mentre stavano transitando nei pressi della rotonda di via Paccagnella tra la zona “Le Porte di Mestre” e l’Ospedale “Dell’Angelo”, improvvisamente l’auto veniva urtata da una Ypsilon con una coppia a bordo, per fortuna senza gravi conseguenze per la carrozzeria o per i militari. I due però non sembrano accorgersi del danno fatto e proseguono la marcia senza che nulla fosse. I Carabinieri, inseguendoli e fermandoli, hanno contestato il fatto alla ragazza alla guida. La coppia è scesa dall’auto ed entrambi hanno detto di non essersi accorti dell’urto (!), ma non solo: il passeggero, il cui volto non è nuovo per i Carabinieri, ha un dettaglio che insospettisce il capo-equipaggio, che intravede nella tasca un oggetto di vetro, ed impone la perquisizione personale al ragazzo che spontaneamente consegna un barattolo con dentro ben 60 grammi di Hashish, pronti allo spaccio.  Inevitabile, pertanto, la denuncia all’Autorità Giudiziaria a carico dell’uomo per possesso ai fini di spaccio di stupefacente.


CRONACA. Scorzè, incendio messi agricoli e legnaia nella notte

La notte scorsa, poco prima delle 1.30, i vigili del fuoco sono intervenuti in via Contea a Scorze per l’incendio di un ricovero mezzi agricoli e legnaia, bruciato anche un trattore: nessuna persona è rimasta ferita. I pompieri arrivati da Mestre e da Mirano con il supporto dei volontari con due autopompe, un’autobotte e 12 operatori, hanno spento le fiamme, che hanno coinvolto tutto il deposito costruito in lamiera, contenente legna da ardere e un piccolo mezzo agricolo. Le cause delle fiamme sono al vaglio delle squadre intervenute. Le operazioni dei vigili del fuoco di completo spegnimento e bonifica sono terminate

SPORT. Venezia FC; Niederauer: “Difficile in questo momento portare avanti il progetto del nuovo stadio”

Duncan Niederauer, Presidente del Venezia FC, ha incontrato la stampa in web-conference. Tra le numerose questioni affrontate, vi è anche quella relativa al futuro nuovo stadio.
“Nella situazione attuale, se pensiamo al momento storico che stiamo vivendo, un momento specifico di incertezza, di difficoltà economica dovuto anche alla pandemia, è anche difficile portare avanti un progetto come quello del nuovo stadio, che comporta anche la costruzione di centri commerciali, di hotel: quindi trovare partner , affinché sviluppino questo tipo di progetto, sicuramente non è facile. Non è il momento migliore per affrontare quest’argomento, e quindi quello che stiamo pensando di fare, e ci rendiamo conto anche che sia necessario fare, è quello sicuramente di investire dei soldi sul Penzo per migliorarlo, per quanto possibile, quindi stiamo pensando a “rinfrescarlo” un po’, anche solo da un punto vista estetico, per renderlo, comunque, uno stadio più piacevole per i nostri tifosi, ovviamente per quando saranno pronti a tornare. Indubbiamente dovremo approfittare, avendo anche il tempo dalla nostra parte, della primavera e dell’estate, per fare questo tipo di azioni. Però, anche in questo caso, a gennaio starò qui a darvi maggiori informazioni, perché questa è una cosa su cui stiamo lavorando parecchio in questo momento”.

 

ECONOMIA: CGIA Mestre: “Cashback: contrastiamo l’evasione “regalando” 4,7 miliardi ai ricchi”

Questo è il primo fine settimana in cui fa il suo esordio il cashback natalizio e nonostante la partenza sia stata in salita, molti operatori e altrettanti consumatori manifestano grandi aspettative nei confronti di questa misura che, ricordiamo, sarà operativa anche nel 2021 e nel 2022. Tuttavia, le criticità di questa iniziativa sono molte e non tutte legate alle difficoltà di registrazione avvenute in questi giorni. Afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA di Mestre Paolo Zabeo: “Nei prossimi 2 anni le risorse necessarie per finanziare il cashback ammonteranno a 4,7 miliardi di euro. Una spesa  smisurata che tutti gli italiani saranno chiamati a pagare per incentivare l’utilizzo della moneta elettronica, concorrendo così alla riduzione dei pagamenti in nero effettuati con il contante. Nella pratica, però, sarà un provvedimento che  favorirà soprattutto coloro che possiedono una elevata capacità di spesa. Persone che, secondo le statistiche, vivono nelle grandi aree urbane del Nord, dispongono di una condizione professionale e un livello di istruzione medio-alto. Insomma, una misura a vantaggio dei ricchi, ma pagata con i soldi di tutti. Un modo veramente molto singolare di combattere l’evasione fiscale”.

 


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