MIO FIGLIO NON MANGIA: i consigli dell’osteopata-TG Plus SALUTE
Mio figlio non mangia: cosa posso fare? Non è mai troppo presto per rivolgersi a un osteopata pediatrico: questo professionista può aiutare il piccolo a migliorare atteggiamenti posturali scorretti coliche intestinali gassose e stipsi, irritabilità, disturbi del sonno e difficoltà ad assumere il cibo.
Già durante la gestazione è possibile che nel feto l’apparato muscolo-scheletrico subisca compressioni e stiramenti anomali. Questo può portare a piccole disfunzioni delle ossa di cranio, bacino e colonna, con conseguente successiva difficoltà, per esempio, nella suzione da parte del neonato.
Allo stesso modo, anche il parto può causare contratture e rigidità articolari o, a volte, anomalie del cranio che non sempre vengono diagnosticate tempestivamente. Tuttavia, se non trattate, queste problematiche possono alterare la normale crescita ossea e l’efficienza di alcuni nervi cranici, provocando disturbi quali rigurgiti frequenti, coliche, irritabilità, pianto immotivato, tutti risolvibili con la terapia osteopatica.
Ne parliamo con Tommaso Venier, osteopata.
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