Oncologia integrata: benefici e opportunità- TG Plus SALUTE
Un paziente oncologico deve essere curato a 360°. Un trattamento di oncologia integrata si basa su una multidisciplinarietà e permette di inquadrare il paziente in modo completo e trasversale.
Prima di iniziare qualsiasi tipo di trattamento è fondamentale capire il paziente, l’estensione della malattia e lo stato di salute complessivo della persona. Un approccio integrato, quindi, è un punto di partenza prioritario per scegliere ed ottimizzare l’iter terapeutico da seguire.
Ma non è tutto: integrazione, infatti, significa anche mettere il paziente in condizione di avere un’ottima risposta e di restaurare il sistema immunitario. Anche grazie all’ozonoterapia, che ha un effetto immuno-modulante e che viene utilizzata come valido strumento di supporto per sopperire alla stanchezza post chemioterapia.
Ne parliamo con il dott. Ennio De Bartolomei, Medico Chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, diplomato in Oncologia Clinica Umana e Sperimentale all’Università di Parigi Sud nel 1986. Nonché Membro della FFOM (Federazione Francese Oncologi Medici), del Mounth Sinai Hospital (New York – U.S.) e figura di rilevo all’interno del Rebellato Medical Group.