Processo Compiano, non è stata bancarotta – Tg Plus
Notizie 10 ottobre – Tg Plus edizione mattina
Attualità. Processo Compiano, non è stata bancarotta
Ieri il Tribunale di Treviso ha assolto Luigi Compiano da tutte le accuse di bancarotta fraudolenta. I milioni di euro sottratti dal caveau di Silea sono stati derubricati a semplice appropriazione indebita. L’uomo, invece di custodire il denaro per supermercati e banche, comprava auto e moto d’epoca. Ora la Procura farà ricorso ma si avvicinano i tempi della prescrizione.
Attualità. Un buco da 30 milioni
Se il processo Compiano cadrà in prescrizione, a pagare saranno le banche e di conseguenza anche i risparmiatori. Come riportato da Sante Casonato, commercialista che gestisce la vicenda della North East Services, i conti con il Fisco sono in regola e i dipendenti hanno ricevuto i tfr mancanti. A farne le spese sarebbero Banca Intesa con 19 milioni, le Poste con 3 milioni, la Cassa di Risparmio di Bolzano con 1,8 milioni e Veneto Banca con un milione insieme ad altri piccoli istituti di credito.
Politica. Si avvicinano le elezioni provinciali
Fino a domani sarà possibile modificare le liste per il rinnovo del consiglio provinciale ma pare che le candidature siano già fatte. A sinistra pare che saranno riconfermati Antonella Tocchetto e Sebastiano Sartoretto, insieme ad un assessore di San Biagio con altri tesserati e non. Nel centrodestra sembrano vicine alla Maria Scardellato e Marianella Tormena. Da ambo le parti, usciranno probabilmente diversi sindaci che presto saranno chiamati alle urne.
Politica. Lega e 5 stelle confermano tagli alle periferie
Alla fine il bando periferie è stato tagliato, così come quel miliardo e 600 mila euro che avrebbero dovuto riqualificare 326 comuni. Una scelta mal digerita dai sindaci che durante la seduta in senato sono stati prima allontanati e poi riammessi in aula dalla vicepresidente del senato Paola Taverna. Molto polemico Andrea Ferrazzi, senatore veneziano del PD: “La verità è semplice: avete tolto 1,6 miliardi ai sindaci per dirottarli al reddito di cittadinanza e così punite 326 comuni e 20 milioni di cittadini.”