Riabilitazione nel paziente oncologico: perché è importante- TG Plus SALUTE
La riabilitazione è importante in fase post operatoria, ma un percorso fisioterapico di fatto può migliorare anche l’iter terapeutico di un paziente oncologico.
La rieducazione motoria mira a ristabilire la normale funzionalità muscolare, miofasciale, articolare e di coordinazione del movimento di uno o più arti e, di conseguenza, di tutto il corpo. Ed è indispensabile in caso di interventi chirurgici a carattere ortopedico, sia come preparazione ad essi che come riabilitazione.
Tuttavia, tale rieducazione sta assumendo un ruolo sempre più importante anche in campo preventivo, sportivo e oncologico. Proponendo esercizi e terapie mirate a supportare il paziente a 360°.
Ne parliamo con il dott. Ennio De Bartolomei, Medico Chirurgo specialista in Ostetricia e Ginecologia, diplomato in Oncologia Clinica Umana e Sperimentale all’Università di Parigi Sud nel 1986 e con Giancarlo Rebellato, Fisioterapista, Osteopata e fondatore del Rebellato Medical Group.