SPECIALE ALIMENTAZIONE – L’impatto ambientale del cibo “perfetto” – TG Plus FOOD & BEVERAGE

Anche a tavola si risparmiano risorse energetiche

L’impatto ambientale del cibo. Ovvero, inquina di più l’insalata in busta o quella fresca? Il tema della sostenibilità nelle scelte alimentari si ispira a “M’illumino di Meno”, la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, lanciata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2, con la collaborazione del Ministero dell’Ambiente. Oggi, venerdì 6 marzo, si chiede alle persone di spegnere le luci non indispensabili e di razionalizzare i consumi. Anche non sprecare il cibo, ottimizzare i consumi alimentari, migliorare i metodi di conservazione, seguire la stagionalità sono stili che vanno nella direzione del risparmio di risorse. Infatti, come si coltiva o si produce un cibo crea, inevitabilmente, un impatto ambientale. Se si analizzano tutte le fasi di produzione degli alimenti, in campo o negli allevamenti, nella trasformazione industriale, nel confezionamento, nella distribuzione e nel consumo,  ci si accorge che non esistono ricette facili per definire il cibo perfetto. Ogni scelta alimentare comporta delle conseguenze a catena, con vantaggi e controindicazioni per noi – in quanto consumatori e collettività – e per l’ambiente.