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TG Plus NEWS Venezia 8 settembre 2020, edizione della sera

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CRONACA. Chioggia: arrestata coppia per spaccio di stupefacenti

Il Commissariato di Polizia di Chioggia ha  identificato una coppia, composta da un uomo di 50 anni e una donna
di 40, nella cui autovettura sono stati trovati circa 3 grammi di sostanza stupefacente, nella fattispecie cocaina. A seguito di ciò è stata perquisita anche l’abitazione dei due, dove i poliziotti hanno trovato ben 74 dosi di cocaina confezionate, per un peso complessivo di circa 130 grammi. Oltre alla sostanza stupefacente, gli operatori di polizia hanno sequestrato 1.630 euro in contanti, materiale per il confezionamento della droga, nonché un dispositivo elettronico in grado di individuare apparati di intercettazione.
Nei confronti della coppia sono scattati gli arresti per concorso nello spaccio di stupefacenti: in particolare il Pubblico Ministero ha disposto l’accompagnamento in carcere per l’uomo e gli arresti domiciliari per la donna.
Il Tribunale di Venezia ha convalidato gli arresti effettuati dalla Polizia ed ha disposto, in attesa delle prossime udienze del processo, le misure cautelari degli arresti domiciliari per l’uomo e dell’obbligo di presentazione agli uffici di polizia per la donna.

CRONACA. Controlli PolFer: 2 arrestati, 9 indagati e oltre 2.000 identificati nelle stazioni del Veneto

Importante il bilancio dei controlli nell’ultima settimana effettuati dal Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto: 2.084 identificati, di cui 9 indagati e 2 arrestati, 236 i servizi di vigilanza nelle stazioni di Padova, di Venezia-Mestre e Venezia S. Lucia, in concomitanza con eventi di spicco quali il Festival del Cinema al Lido di Venezia , in programma dal 2 settembre, e la “Regata Storica”, tenutasi domenica 6 settembre, che richiamano sempre un grande numero di turisti.
In particolare il coordinamento info-investigativo tra gli operatori delle Sezioni Polizia Ferroviaria di Venezia-Mestre e di Padova, della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale e del Reparto Operativo di Venezia S. Lucia ha consentito di fermare e procedere all’arresto di una coppia, 36enne lui, 29enne lei, responsabile di un doppio furto perpetrato sui treni tra Roma Termini e Venezia S. Lucia. I bagagli recuperati, integri
del contenuto, sono stati restituiti alle legittime proprietarie. A seguito di attività di indagine, il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale ha denunciato all’Autorità Giudiziaria un 24enne nigeriano, riconosciuto quale autore di una rapina, perpetrata ai danni di un suo connazionale, a fine luglio, nella stazione di Quarto d’Altino. Nella circostanza l’uomo aveva aggredito con calci e pugni la vittima, al fine di sottargli il cellulare e il denaro in suo possesso.

SANITA’. All’Angelo telecamere scanner per la temperatura e un nuovo ingresso dal park

Tre telecamere sensibili alla temperatura e tre monitor che comunicano la lettura agli addetti della portineria: si svolge attraverso un sofisticato sistema introdotto da alcune settimane la misurazione della temperatura corporea all’ingresso dell’Ospedale dell’Angelo. Il sistema inquadra gli utenti in ingresso e riporta le immagini delle persone sui monitor schierati all’Info point. Sugli stessi monitor, la temperatura registrata dalle speciali telecamere appare sovrapposta all’immagine di ogni utente. Tre semafori collocati a soffitto vicino alle telecamere, a cui sono collegati, segnalano con la luce rossa la rilevazione di una temperatura non idonea. Sempre per limitare, pur in un quadro di forte garanzia, le difficoltà delle persone che accedono all’ospedale, è stato anche realizzato un nuovo accesso che dal parcheggio introduce ai locali di ingresso dell’ospedale. In primo luogo questo nuovo ingresso facilita l’accesso delle persone in carrozzina o con difficoltà di movimento, che prima erano costrette a farsi aiutare per oltrepassare le due pesanti porte di sicurezza che si aprivano in modo tradizionale. Queste ultime ora, pur mantenute per ragioni di sicurezza, vengono lasciate costantemente aperte.

CRONACA. Iniziata a Mestre l’attività di rimozione delle biciclette abbandonate in zona stazione

Ha preso il via questa mattina, nell’ambito delle attività di prevenzione del degrado urbano di Mestre, la rimozione da parte della Polizia Locale di 49 ‘relitti’ di biciclette e di 21 biciclette in buono stato, che si trovavano in divieto di sosta nelle vicinanze della stazione ferroviaria, tra le vie Ulloa, Trento, Piazzale Favretti e viale Stazione. E’ stato dato quindi seguito all’ordinanza n. 110 del 17 febbraio 2020, anche su impulso della Polfer e di numerose segnalazioni di cittadini che lamentavano la difficoltà di poter usufruire degli spazi pubblici e di venir limitati nella mobilità, anche da parte delle persone con disabilità. Le bici e i rottami – spiega in una nota il Comando – si trovavano in corrispondenza dei paletti parapedonali, della segnaletica stradale, ai pali della luce, sugli spazi erbosi o legate agli alberi.  L’attività, che ha visto impegnato personale del Servizio Polizia di prossimità di Mestre e personale di Veritas, è durata dalle ore 7.30 alle 13.30. La Polizia locale informa che chi volesse recuperare la propria bicicletta rimossa dovrà dimostrarne la proprietà, portando con sé la chiave del lucchetto, e provvedere al pagamento della sanzione.


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