Arrestato uno spacciatore a Mestre – TG Plus NEWS

Un uomo di 51 anni è stato arrestato al termine di un’azione congiunta tra Polizia locale di Venezia e Polizia di Stato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto è stato intercettato dalle radiomobili del Nucleo cinofilo e del Nucleo di Pronto impiego della Polizia Locale, in servizio quotidiano nelle zone della terraferma sensibili allo spaccio, mentre percorreva via Cappuccina in sella ad una bicicletta. Alla vista delle auto di servizio l’uomo ha cercato di fuggire verso la stazione ferroviaria di Mestre, lasciando cadere a terra tre involucri di plastica bianca, poi recuperati dagli agenti, contenenti marijuana. Grazie all’aiuto di una volante della Polizia di Stato, intervenuta per dare man forte agli operatori della Polizia locale, all’uomo è però stata bloccata ogni via di fuga. Dopo aver tentato di divincolarsi, spintonando con forza e provando a colpire gli operatori, l’uomo è stato bloccato a terra e immobilizzato con le manette di sicurezza. Durante la perquisizione sul 51enne è stato trovato, nascosto nella biancheria intima, un calzino con dentro trentasette involucri in plastica termosaldata contenenti marijuana. Dopo l’arresto, lo spacciatore, con un precedente di polizia per resistenza a pubblico ufficiale, ha trascorso la notte nella camera di sicurezza della Questura ed è poi stato portato da Polizia locale e Polizia di Stato davanti al giudice per l’udienza di convalida.

Nei giorni scorsi il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha incontrato Vittorio Sgarbi per parlare di prospettive future su cultura e arte nella città lagunare. Anche Pier Paolo Baretta, candidato sindaco del centro-sinistra alle prossime elezioni comunali, ha detto la sua sull’argomento. “Venezia ha risorse ed eccellenze culturali ed artistiche proprie, in tutti i campi – ha detto il sottosegretario -, che vanno valorizzate creando una sinergia – che è possibile – tra i diversi poli artistici e museali di Venezia e di Mestre”. Rischioso – secondo Baretta – lanciare, in questo momento, il messaggio che turismo e spettacoli saranno tutti concentrati su Piazza San Marco: serve coinvolgere l’intera città d’acqua e di terraferma coi suoi quartieri, e i tanti spazi da recuperare per farli diventare attrazione diffusa e intreccio tra le culture artistiche locali e internazionali. “Ci vogliono meno annunci mediatici e più progettualità” – sottolinea Baretta, che chiude con una stoccata verso all’attuale amministrazione dicendo che Venezia avrebbe avuto bisogno – e avrà bisogno – di un vero Assessore alla Cultura, che non c’è stato in questi ultimi cinque anni.

Da oggi, lunedì 11 maggio, gli accessi agli sportelli degli Uffici Anagrafe del Comune di Venezia saranno esclusivamente su appuntamento: per le varie sedi, anche decentrate, si potrà prenotare accedendo al sito www.comune.venezia.it nella sezione “Anagrafe semplice” o telefonando al call center unico 041041 (disponibile tutti i giorni dalle 8 alle 17.30). Quando ci si reca negli uffici bisogna essere dotati di mascherina e guanti, come previsto dalla normativa vigente, evitando assembramenti anche nell’attesa. Ricordiamo comunque che chi possiede un’identità digitale (SPID, CNS, CIE) può richiedere i certificati anche tramite le procedure on-line.

Sul sito della Regione del Veneto è stato pubblicato il progetto definitivo della ferrovia per l’aeroporto, ora all’esame della VIA regionale per poi passare all’approvazione da parte del CIPE. Fino al 14 giugno 2020 ci sarà la possibilità da parte di tutti di presentare osservazioni. Per questo motivo Alessandro Baglioni, capogruppo PD della municipalità di Favaro, ha fatto sapere che è stata chiesta la convocazione di una commissione per avere un’illustrazione della documentazione che è piuttosto complessa. “Nel frattempo però stiamo studiando i vari elaborati – fa sapere Baglioni -, e cercheremo di fare un incontro pubblico per confrontarci e provare ad approfondire le varie questioni”.

Oggi riapre il Centro San Martino della Caritas veneziana a Mira Porte, con la sola attività dell’emporio alimentare. Sarà operativo il lunedì, mercoledì, venerdì con orario 15-17 e mercoledì dalle 9 alle 11: quest’ultimo accesso è riservato solo per gli over 65. Gli ingressi saranno contingentati e vanno rispettate le misure di sicurezza sanitaria. Nell’operazione di riapertura sono stati coinvolti anche la protezione civile e gli alpini.