Dai vecchi telai opportunità di lavoro – TG Plus NEWS

Notizie 20 febbraio – edizione sera

Cronaca. Firme per don Livio e don Paolo

Presunti abusi in seminario: sono state raccolte 150 firme in difesa di don Livio e don Paolo. Un caso scoppiato in questi giorni nella diocesi di Treviso.Lettera di solidarietà scritta da sacerdoti, diocesani e laici che sono stati in seminario a Treviso negli anni in cui erano educatori don Livio Buso e don Paolo Carnio.

Cronaca. Ragazzini cinesi isolati per rischio Corona Virus

Coronavirus, sarebbero cinque i ragazzini cinesi in isolamento nella Marca. Sono alunni tornati da viaggi nelle zone considerate “a rischio”, in occasione del capodanno cinese. Sale così a 8 il numero di isolamenti volontari nella Marca. Nessuno ha dimostrato finora i sintomi del virus

Economia. Dai vecchi telai opportunità di lavoro

Dai vecchi telai nascono nuove opportunità di lavoro. Un corso per giovani disoccupati, promosso da UNIS&F per imparare le tecniche della tessitura artigianale made in Italy. Le aziende recuperano vecchie macchinari e cercano professionalità per utilizzarli. Un vecchio mestiere in via d’estinzione, ora si trasforma in un’opportunità di nuova occupazione. Grazie a un apposito percorso formativo promosso da UNIS&F, società degli industriali di Treviso e Pordenone.

Attualità. Procedono lavori sulla Treviso – Ostiglia

La ciclabile Treviso – Ostiglia procede a passo spedito. C’è l’impegno di regione Veneto, comuni e Veneto Strade per terminare l’opera entro il 2022. “Negli ultimi due anni abbiamo fatto continui e costanti passi avanti, finanziando e realizzando i vari lotti di questo lungo e accattivante percorso: adesso è arrivato il
momento di dedicarsi ai tratti che attraversano il territorio veronese e di portare a
termine gli ultimi interventi nel vicentino”. E’ la proiezione per le prossime fasi attuative della pista ciclabile Treviso-Ostiglia che l’assessore ai lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione del Veneto ha
illustrato ai sindaci dei Comuni delle province di Vicenza e Verona interessati all’opera, con particolare riferimento ai collegamenti tra Grisignano di Zocco e Mossano (Vi) e tra Minerbe e Legnago (Vr).