Ancora multe per la movida jesolana – TG Plus NEWS

Attualità. Ancora multe per la movida jesolana

Più che un problema di cronaca la gestione della movida jesolana sta diventando un problema sociale. E’ ormai evidente come i giovani del nordest veneto arrivino nel fine settimana sul litorale veneziano non per un sano divertimento, ma per cercare lo sballo. Gli esercenti continuano ad essere dei sorvegliati speciali da parte delle Forze dell’Ordine, che verificano se all’interno dei negozi vengono venduti alcolici ai minori e se le bevande, proibite da una certa, ora vengano comunque distribuite. Qualche caso segnalato c’è. Ma il problema vero è che ormai i ragazzi, e stiamo parlando di giovanissimi, arrivano a Jesolo già riforniti. Qualche denuncia e multa è partita, ma la questione ha origini profonde. Proprio per questo il Sindaco Zoggia ha chiesto direttamente aiuto alle famiglie: “che da loro – ha detto il primo cittadino – parta il primo controllo”.

Cronaca. Bimba rischia di soffocare a causa della sabbia

Si è sfiorato il dramma ieri pomeriggio a Jesolo. Una bambina di circa un anno che stava giocando in riva al mare all’improvviso ha iniziato ad avere grossi problemi di respirazione. In sostanza, per gioco, la piccola aveva ingoiato della sabbia che la stava soffocando. Grazie all’intervento di due assistenti bagnanti della Jesolomare, e ad un infermiere del Suem 118 di Mestre, che in quel momento si trovava in spiaggia il problema si è risolto al meglio. Alla bambina è stata praticata la manovra di Heimlich, che ha permesso di eliminare l’ostruzione causata dalla spiaggia. Una situazione fortunatamente chiusa nel migliore dei modi, anche se per via precauzionale la malcapitata è stata portata comunque all’ospedale.

Cronaca. Altro tuffatore finisce all’ospedale

Evidentemente neppure recenti esempi dall’esito negativo sono presi in considerazione da alcune persone, in particolare giovani. Sta di fatto che dopo appena una settimana, ancora a Jesolo, un altro si è tuffato in mare dove la profondità era appena di 50 centimetri. Questa volta si tratta di un 22enne vicentino che, portato a riva dagli amici, e dopo averne verificato le conseguenze agli arti inferiori, è stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Mestre. Ricordiamo ancora una volta che è assolutamente vietato  salire sui pontili del litorale.

Attualità. Progetto per l’ex Forte di Sant’Erasmo

La Giunta comunale riunitasi nel giorni scorsi in web conference, ha dato il via libera alla delibera di Consiglio comunale contenente gli indirizzi finalizzati all’emanazione di una procedura ad evidenza pubblica, volta ad una concessione venticinquennale dell’ex Forte di Sant’Erasmo, compendio di proprietà comunale, per la realizzazione di opere destinate alla promozione della cultura e dei prodotti dell’isola. “Con tale provvedimento – spiega l’assessore al Patrimonio Renato Boraso – andiamo a dare seguito ad una promessa fatta dal sindaco Luigi Brugnaro ai residenti dell’Isola di Sant’Erasmo dando quindi loro la possibilità di trasformare i prodotti coltivati nell’Isola direttamente in loco”.