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Coronavirus, Ulss 3: “Fate in modo che i positivi non aumentino” – TG Plus NEWS Venezia

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SANITA’. Coronavirus, Ulss 3: “Fate in modo che i positivi non aumentino”

Vogliamo sottolineare Ancora una volta, alla nostra gente  quanto sia importante aiutare la Regione del Veneto e quindi anche il nostro territorio  a rimanere nell’ambito della zona gialla Cioè a fare in maniera che le positività non aumentino di giorno in giorno” Con queste parole Giuseppe Dal Ben, direttore Generale dell’Ulss 3 Serenissima, ha introdotto la conferenza stampa via web con cui ha illustrato i dati dell’andamento Covid ad oggi. Nel territorio dell’Ulss 3 gli attualmente positivi sono 8.146, di cui 380 ricoverati e 41 in area critica, cioè in terapia intensiva. “Questo significa  – ha continuato Dal Ben  – un’ alta presenza del virus, un’elevata diffusione e contagiosità Questo naturalmente ci pone nelle condizioni di fare un appello importante, forte, determinato sulla necessità che tutti appunto rispettino quelle che sono le regole che ormai ben conosciamo ma che facciamo ancora fatica ad applicare”.

CRONACA. Venezia, devasta la biglietteria della stazione ferroviaria e ruba l’incasso: arrestato

Un ventenne, senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali per reati contro la persona, il patrimonio ed in materia di stupefacenti, è stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria per furto aggravato compiuto agli sportelli della biglietteria di Trenitalia, sita nella stazione di Venezia S. Lucia e per e resistenza a pubblico ufficiale.
Il fatto è avvenuto domenica scorsa, quando il giovane si è presentato di prima mattina, agli sportelli della biglietteria in un’evidente stato di agitazione ed ha chiesto con insistenza denaro agli addetti della biglietteria, i quali hanno prima cercato di calmarlo e poi per mettere fine alla situazione che si faceva via via più difficile da gestire, si sono allontanati dalle loro postazioni, nella speranza che ciò lo facesse desistere.
Indispettito invece dal loro atteggiamento, il giovane ha cominciato a devastare la biglietteria e poi  si è impossessato di una somma di denaro. I poliziotti della Polizia Ferroviaria, in servizio di vigilanza all’interno dello scalo, sono intervenuti e hanno fermato il 20enne, malgrado questi, continuando a brandire l’asta metallica, cercasse di allontanarli da sé per darsi alla fuga. Accompagnato negli uffici della Polizia Ferroviaria e compiutamente identificato, il giovane, risultato pluripregiudicato, previo avviso al Pubblico Ministero di turno, è stato tratto in arresto ed accompagnato nelle camere di sicurezza della Questura di Venezia, in attesa del rito per direttissima. Il 20enne è stato condannato a due anni e un mese di reclusione da scontare in
carcere.

CRONACA. Mira, i Carabinieri: rintracciano ed arrestano pregiudicato

Continua l’attività di controllo messa in atto sul territorio dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Mestre con l’effettuazione di servizi “mirati”, ma anche coordinati per orari e aree di intervento e monitoraggio della circolazione stradale ed anti micro-criminalità. L’azione si è sviluppata questa volta lungo la direttrice della Riviera del Brenta, più precisamente a Mira. I militari della locale Tenenza Carabinieri, nel corso di uno dei numerosi servizi predisposti quotidianamente nel territorio di pertinenza, hanno tratto in arresto un 33enne moldavo, già noto per i numerosi precedenti penali. I Carabinieri infatti hanno dato corso ad un’ordinanza emessa dal Magistrato di Sorveglianza di Venezia nei suoi confronti, disponendone la cattura e la traduzione in carcere, per scontare la pena già comminata pari a tre anni e 9.000 euro di Multa, per una lesione personale commessa a Mestre nel 2010. Controllato e rintracciato per le vie cittadine, l’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto e condotto prima presso gli uffici della Tenenza per le attività del caso, al termine delle quali, è stato definitivamente tradotto presso il carcere di Venezia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

CRONACA. Misura  della sorveglianza speciale per un 22enne veneziano

Nei giorni scorsi la Divisione Anticrimine della Questura di Venezia ha notificato a un uomo a misura di prevenzione della sorveglianza speciale che a maggio il Questore aveva proposto al Tribunale, ritenendo il giovane un soggetto socialmente pericoloso. Il ragazzo, un ventiduenne veneziano, ha iniziato a manifestare una spiccata propensione a delinquere sin dal 2018 che non è cessata nemmeno con gli arresti domiciliari.
Già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, si è reso nel tempo responsabile di reati quali rapina, furto aggravato, ricettazione, danneggiamento, porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere, truffa, senza mai alcun ravvedimento, mantenendo al contrario un comportamento irrispettoso e denigratorio nei confronti delle Forze di Polizia. Nell’ultimo periodo si era specializzato nella perpetrazione di truffe on line: servendosi dei social, contattava gli inserzionisti fingendosi interessato all’acquisto dell’oggetto posto in vendita e con semplici ma raffinate tecniche, riusciva a far accreditare somme di denaro su carte postepay a lui riconducibili. Per questi motivi lo stesso è stato sottoposto alla sorveglianza speciale per la durata di due anni.

 


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