E’ morta Elena, accompagnata in Svizzera per l’eutanasia – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. E’ morta Elena, accompagnata in Svizzera per l’eutanasia
È morta Elena, la signora di Spinea che fino a ieri avevamo conosciuto con il nome di fantasia “Adelina” per ragioni di privacy. La signora, si legge nel sito dell’Associazione Luca Coscioni, nel suo ultimo video messaggio aveva dichiarato: “Sono sempre stata convinta che ogni persona debba decidere sulla propria vita e debba farlo anche sulla propria fine, senza costrizioni, senza imposizioni, liberamente, e credo di averlo fatto, dopo averci pensato parecchio, mettendo anche in atto convinzioni che avevo anche prima della malattia”. Elena aveva ricevuto la diagnosi di microcitoma polmonare a inizio luglio 2021. Da subito i medici le avevano detto che avrebbe avuto poche possibilità di uscirne. “Elena ha appena confermato la sua volontà: è morta, nel modo che ha scelto, nel Paese che glielo ha permesso. Domattina, in Italia, andrò ad autodenunciarmi” , ha dichiarato Marco Cappato, tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, che ieri l’aveva accompagnata in Svizzera.
CRONACA. Siccità, interventi sul Livenza-Brian
“Dopo aver messo in sicurezza il problema drammatico della risalita del cuneo salino lungo il Po e il Livenza, abbiamo deciso di mettere in atto delle azioni per aumentare la portata del fiume Piave e tutelarne il sistema idrico complessivo”. Così il Presidente della Regione del Veneto, in veste di Commissario delegato per gli interventi urgenti per gestione della crisi idrica, sintetizza il quadro della siccità in Veneto dopo la riunione dell’Unità di crisi che, tra ieri pomeriggio e questa mattina, ha fatto il punto della situazione nella nostra regione rispetto a criticità e azioni messe in atto per farvi fronte. Dopo gli interventi della scorsa settimana, si rileva un preoccupante livello della salinità del fiume Livenza influenzato anche dai regimi di marea. Lungo il Brian si rilevano sacche di sale sul fondo del fiume, dovute a infiltrazioni. Questo significa che è necessario provvedere all’immissione di acqua dolce per far fronte all’aumento di salinità. Per quanto concerne il Livenza, al momento c’è un quadro complessivo di estrema precarietà.
CRONACA. Carabinieri: in Veneto nuovo Gruppo Interregionale contro i reati ambientali
La presenza dell’Arma dei Carabinieri in Veneto si arricchisce di una nuova, rilevantissima struttura: il nuovo Gruppo Interregionale Comando Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, che ha sede a Marghera (Venezia), vigilerà sui territori delle Regioni Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. In particolare, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale, singola o organizzata è particolarmente attiva; Il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali; il ciclo del cemento e il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opera e degli appalti; le energie rinnovabili per il contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato; il monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito da parte delle consorterie criminali.
CRONACA. Meolo, 500 assistiti senza medico di base, le precisazioni dell’Ulss 4
Con riferimento alla presenza di circa 500 meolesi sprovvisti del medico di famiglia dopo la cessazione di Florian e Pasqual lo scorso 31 maggio, l’Azienda sanitaria conferma che vi è la possibilità di scegliere un sostituto tra i medici di medicina generale in attività a Meolo, Musile, Fossalta, Noventa, San Donà di Piave: rivolgendosi agli sportelli delle sedi distrettuali territoriali, previa prenotazione, con telefonino utilizzando l’applicazione “Ulss 4 iCup Mobile”, tramite computer con il servizio di prenotazioni online (www.ulss4.veneto.it), contattando il Cup telefonico allo 0421-1547154 o recandosi direttamente agli sportelli CUP ospedalieri; comunicando la scelta per e-mail, inviando la richiesta, unitamente a un documento d’identità, ad uno dei seguenti indirizzi: anagrafe.jesolo@aulss4.veneto.