Emergenza pandemia, tre nuovi decessi – TG Plus NEWS Venezia

In provincia di Venezia ci sono allo stato attuale, secondo l’ultimo bollettino regionale delle ore 8, 1.254 persone positive al tampone che identifica la presenza di Coronavirus; 1630 da inizio dell’epidemia. Sono 281 le persone ricoverate negli ospedali veneziani, dei quali 51 in terapia intensiva. Si segnalano purtroppo anche tre nuovi decessi.

Il comandante della Polizia Locale del Comune di Venezia Marco Agostini, con la direzione dei servizi al cittadino e imprese, ha stabilito misure di sicurezza per il mercato giornaliero ortofrutticolo e del pesce di Rialto, Mestre e per quello del Lido e quello di Marghera. Per il primo, il provvedimento prevede che il mercato giornaliero e quello pentasettimanale del pesce vengano considerati come un unicum, compreso tra Campo delle Beccherie e Campo Bella Vienna, composto da 26 posteggi della frutta e 16 per il pesce. L’unico varco di accesso è previsto da Campo delle Beccherie, l’uscita da Campo bella Vienna. Per le specifiche che riguardano gli altri, è possibile trovare il dettaglio sul sito del Comune di Venezia.

Stefano Marzotto, presidente di Zignago Holding, ha effettuato una donazione di un milione di euro in favore dell’Azienda Ulss 4 del Veneto Orientale, per aiutare la sanità pubblica nella gestione dell’emergenza Coronavirus. La somma messa a disposizione è stata destinata all’ospedale di Portogruaro (Venezia), per la realizzazione di una sala di Terapia Intensiva. Nel corso di una video-conferenza stampa è stata siglata la convenzione con il direttore generale dell’Ulss 4, Carlo Bramezza. Il direttore dell’Unità di anestesia e rianimazione, Fabio Toffoletto, ha spiegato i dettagli progettuali: sarà una struttura dotata di sette posti letto, che garantiranno flessibilità, efficacia e sicurezza all’intera area di emergenza dell’ospedale di Portogruaro, compresa quella pediatrica e neonatale.

A Mirano parte il progetto Vicino Amico, un servizio di consegna di beni di prima necessità, organizzato dalla ditta ZeroASette con il patrocinio del Comune di Mirano, che inizierà dai negozi del territorio comunale: panifici, macellerie, fruttivendoli, negozi di animali e alimentari. Per un breve periodo il servizio sarà completamente gratuito.

La Caritas Veneziana rinnova la Pasqua di solidarietà nelle mense popolari di Venezia, Marghera e Mestre. Le limitazioni sanitarie tuttora in vigore non consentiranno però di organizzare dei veri e propri pranzi, nelle stesse modalità seguite lo scorso Natale. Nonostante questo, nel giorno di Pasqua, verrà offerto un pasto, con un menù speciale a tutti gli ospiti delle tre mense “San Giuseppe” (a Venezia), “Papa Francesco” (Marghera) e a Ca’ Letizia (Mestre). Ricordiamo che le mense della Caritas veneziana non hanno mai interrotto in questi giorni il loro servizio, seppur con degli adeguamenti alle disposizioni cautelari imposte dalla pandemia del Coronavirus.