Epidemia, gli ultimi dati della Provincia – TG Plus NEWS

La notizia bella di ieri, a livello regionale, è stato vedere il numero di Terapie Intensive – occupate da malati Covid-19 – scendere sotto quota 100. Il bollettino di Azienda Zero, emesso ieri alle 17, rispetto a quello delle 8, per la Provincia di Venezia dava solo due casi in più di positivi. Un totale di 2.515, mentre i positivi attuali sono 654.  Purtroppo, nel primo giorno della fase-2 sino sono ancora contati sette decessi. E’ stata anche la prima giornata di apertura degli ospedali a quelle che sono le loro attività abituali. Molta attenzione da parte di chi doveva far rispettare le procedure di accesso. Come continuano ad essere monitorate le case di riposo. Come annunciato dalla Regione Veneto, tutte le strutture per gli anziani vengono analizzate di continuo con kit veloci ed eventuali tamponi. Gli Ospedali covid si stanno svuotando, il record degli occupati appartiene a quello di Dolo con 82 unità, anche perché arrivano pazienti anche da altrove. Diciotto, complessivamente a ieri, le terapie intensive occupate in provincia attualmente, di cui 6 a Dolo e Mestre e 5 a Jesolo. Due operatori sanitari residenti a Mirano che lavorano in lungodegenza a Noale sono risultati positivi. Un focolaio, quello che tuttora attenzionato. Gli accessi al pronto soccorso continuano a essere contenuti. Per l’ULSS3, tra le 106 persone arrivate al pronto soccorso, sono state riscontrate 11 positività.

Si è visto subito nel primo giorno la ripresa del traffico l’inizio della fase-2. Sulle tratte gestite da Concessioni Autostradali Venete, già ieri mattina il traffico aveva avuto subito una impennata. Si è poi assestato nel pomeriggio, segnando un ulteriore aumento fino a +43% alle ore 17.00: +19% per i mezzi pesanti, +58% per quelli leggeri. Nella tratta più trafficata della A4, quella compresa tra Padova Est e il bivio con il Passante di Mestre e la A57, sono stati registrati nell’orario di punta del mattino, tra le 7.00 e le 9.00, flussi di 1900 veicoli l’ora, superiori del 70% circa rispetto alla stessa fascia oraria di lunedì 27 aprile. Nel pomeriggio, attorno alle 17.00, il picco di transiti era di circa 2000 veicoli l’ora, con un aumento percentuale rispetto a lunedì scorso di circa il 65%. In circolazione anche più mezzi del trasporto pubblico. Come ovvio che fosse, sono state molte le foto postate dagli utenti che mettevano in evidenza come fosse difficile rispettare la distanza. L’importante, ricordiamolo, è indossare le mascherine. Gente che è rimasta a terra perché il mezzo era già pieno.

Molte le critiche da parte dei partiti di opposizione a Ca’ Farsetti, su quello che è accaduto ieri a Venezia per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Il capogruppo del Partito Democratico, Monica Sambo, sul suo profilo Facebook ha scritto: “È evidente che con la riapertura di alcune attività sarebbe stato necessario mettere a disposizione anche ulteriori linee acque e automobilistiche, ma l’amministrazione non ha ascoltato le richieste proveniente dai territori. Altre città hanno aumentato le linee in questi giorni proprio per garantire la ripartenza, insieme ad un potenziamento delle piste ciclabili , il comune di Venezia invece continua a non affrontare il problema”.

Sui canali social di Zucchero Fornaciari, è on-line da ieri sera la performance inedita del cantante registrata sabato scorso in Piazza San Marco. Una piazza deserta, off-limits per qualche ora, con tutti i locali e negozi chiusi, in cui è stato posizionato su una pedana il pianoforte. Zucchero canta “AMORE ADESSO!”, l’adattamento in italiano del brano “No Time For Love Like Now” di Michael Stipe e Aaron Dessner. Bello il video che è caratterizzato da un mix tra, le riprese sul cantante e quelle dall’alto che mostrano una splendida Venezia ed il suo cosiddetto salotto.