Iniziato il countdown del Mose-day – TG Plus NEWS

Venerdì 10 luglio sarà una data molto importante per il progetto del Mose. Una specie di inaugurazione di una opera che, ancor prima della sua nascita, ha fatto discutere. Una conclusione finale che deve ancora arrivare, ma che dopo la scorsa acqua alta, a livello nazionale qualcuno ha voluto accelerare per dare un segnale importante. Proprio per questo in questi ultimi mesi, nonostante alcuni stop dovuti al covid-19, i lavori ed i test sono proseguiti. Nell’ultimo di questi si sono messi l’evidenza tutte le questioni che rendono fragile questa opera. In un ambiente molto dinamico con quello presente nelle bocche di porta, difficile che si possano avere delle situazioni stabili. Paratoie che si arrugginiscono, cerniere che lavorano male, sabbia che disturba i movimenti. Tante le variabili che condizionano l’apertura e la chiusura degli ormai famosi cassoni gialli che hanno il compito di bloccare le alte maree. Incognite, che almeno entro questa settimana, non dovranno essere uno ostacolo. Pena la brutta figura, soprattutto dal punto di vista politico.

“Che gli uomini tornino ad essere uomini”: questa la frase incisa sul monumento che ricorda Giuseppe Taliercio, posto nel luogo dove il corpo senza vita dell’allora direttore del Petrolchimico di Marghera fu fatto ritrovare dalle Brigate Rosse, dopo 46 giorni di prigionia, il 5 luglio 1981. A distanza di 39 anni, si è svolta ieri una cerimonia di commemorazione ufficiale. Le celebrazioni si sono aperte con una messa celebrata nella chiesa di Gesù Cristo Lavoratore, per poi continuare con un corteo fino al cippo commemorativo dedicato a Taliercio, situato tra via Pasini e via Bottenigo. Lì, al termine degli interventi ufficiali, è stata deposta una corona d’alloro in memoria dell’ex direttore dello stabilimento Montedison.

Una regata sprint tra due gondole, una condotta dai gondolieri dello stazio di Santa Sofia, l’altra da rappresentanti della città di New York, ha dato il via sabato ai festeggiamenti veneziani per l’Indipendence Day, festa nazionale americana che celebra l’indipendenza degli Stati Uniti. All’appuntamento è intervenuto, in videoconferenza, il Fire Commissioner di New York, Daniel Nigro, che ha inviato un messaggio di augurio alla Città. E’ stata una giornata intesa per la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano che, assieme all’assessore all’Ambiente, Massimiliano De Martin, hanno accolto a nome della Città il segretario generale dell’Organizzazione mondiale del Turismo – UNWTO, Zurab Pololikashvili, in visita istituzionale a Venezia.

Ca’ Vendramin Calergi ha riaperto per un lungo weekend dedicato ai clienti Vip che hanno partecipato ad un evento di gioco il cui accesso era strettamente ad invito. A due settimane dall’apertura della sede di Ca’ Noghera dunque si rimette in moto anche lo storico Palazzo sul Canal Grande. “Un’apertura parziale e con orari diversi rispetto al consueto ma la dimostrazione che nessuno ha intenzione di chiudere la sede di Venezia – spiega l’Assessore alle Società Partecipate Michele Zuin – Come abbiamo sempre detto il programma per far ripartire il Casinò di Venezia va avanti”. Del resto da quando ha riaperto la sede di Ca’ Noghera i risultati si sono visti, in questi primi 14 giorni: 15.738 ingressi totali e l’incasso complessivo di 2.775.501 euro.