Jesolo, sequestrate 165 borse contraffatte e 30 grammi di hashish – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Jesolo, sequestrate 165 borse contraffatte e 30 grammi di hashish
Nell’ambito delle attività di controllo del territorio, contrasto al commercio abusivo e allo spaccio di sostanze stupefacenti messe in campo dal Comune di Jesolo sul territorio cittadino, nei giorni scorsi la Polizia locale ha realizzato un intervento in collaborazione con Guardia di Finanza, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato.
L’attività di controllo si è concentrata su alcuni mezzi di trasporto pubblico diretti a Jesolo e ha portato al sequestro di 165 borse riportanti i loghi di note griffe internazionali e ritenute contraffatte da parte degli operatori. Tali accessori erano contenuti all’interno di 10 sacchi di plastica stivati negli alloggi bagagli del mezzo. L’attività di Polizia locale e forze dell’ordine ha consentito, inoltre, il sequestro di circa 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. Durante i controlli, gli operatori hanno proceduto all’identificazione di 10 persone.
SANITA’. Punti primo intervento sul litorale, in media 90 persone al giorno
È in aumento, e raggiungerà l’apice molto probabilmente questa settimana, l’attività nei punti di primo intervento posti a Bibione, Caorle, Cavallino Treporti, nella postazione di Eraclea mare e nel punto di primo intervento avanzato all’ospedale di Jesolo, ambito costiero che con oltre 22 milioni di presenze turistiche è il più ampio del Veneto e nazionale. Da maggio a inizio agosto sono stati 18.386 gli accessi registrati, con una media che spazia dai 42 accessi giornalieri al PPI di Cavallino Treporti sino ad arrivare ai 90 di Jesolo dove si è registrata anche la punta giornaliera di 138 accessi lo scorso 21 luglio, seguito dal PPI di Bibione con 103 accessi giornalieri sempre lo scorso 21 luglio. La maggioranza dell’utenza ricorsa alle cure mediche ha lamentato problemi nati principalmente da traumi (30%), distorsioni, fratture, e a seguire problematiche minori come otiti, infezioni agli occhi e delle vie urinarie, gastroenteriti.
CRONACA. La Questura di Venezia saluta il Capo della Squadra Mobile, Giorgio Di Munno
Il Primo Dirigente dottor Giorgio Di Munno, dopo 5 anni come Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Venezia, è stato trasferito a Gioia Tauro (RC), ove, da lunedì 19 agosto, assumerà l’incarico di Dirigente del Commissariato. Nel territorio veneziano, il dottor Di Munno è stato un importante punto di riferimento per il contrasto al crimine per l’ottima preparazione professionale e l’acume investigativo che sono stati in tutti questi anni il suo tratto caratteristico. Nella città lagunare si è occupato di numerose operazioni che hanno interessato il centro storico di Venezia e il cosidetto “quadrilatero” di Via Piave a Mestre, ove negli ultimi anni si è registrato un incremento dei reati legati all’uso di sostanze stupefacenti.
CRONACA. 435mila euro per la manutenzione straordinaria nelle scuole superiori
La Città metropolitana sta completando una serie di lavori di manutenzione nelle scuole del centro storico di Venezia. Interventi che, vista la tipicità degli edifici (spesso tipici palazzi storici veneziani) richiedono particolare cura ed attenzione. Parliamo del Liceo Foscarini, di Ca’ Savorgnan, sede principale dell’Istituto Algarotti, del’Istituto Fermi e del liceo Tommaseo dove si sta perfezionando l’intervento più delicato: la conclusione della messa in sicurezza dei soffitti dopo il crollo della parte decorata di un affrescato avvenuto alla fine di maggio in un’aula. L’investimento per gli interventi di manutenzione e migliorie per le sedi scolastiche delle scuole superiori veneziane ammonta a 435.000 euro complessivi.