L’emergenza coronavirus: la Confartigianato – TG Plus FOCUS

La crisi economica seguente la pandemia in corso sta colpendo duramente varie attività lavorative. Anche gli artigiani stanno facendo risentendo dei contraccolpi della situazione: “La revisione dei codici Ateco si è resa urgente – commenta Ennio Piovesan, presidente del mandamento di Treviso per Confartigianato – La Camera di Commercio in questo caso si è rivelata utile. Ma non basta. Si è rotta parte della catena: l’interruzione obbligata per alcune attività ha reso difficile l’approvvigionamento di materiali basilari per alcuni artigiani rendendo difficoltosa la normale esecuzione del lavoro”.

Sul fronte di supporto al reddito, la situazione non migliora. Anzi: “Il numero delle domande è impressionante. Il Governo sta mantenendo le promesse, i soldi arrivano, ma i 600 euro sono un’elemosina. Le imprese artigiane non hanno bisogno di queste misure, ma di poter lavorare”. E per quanto riguarda le coperture previste dal Decreto Liquidità? “Una buona iniziativa quella dei prestiti a tasso garantito. Purtroppo però non tutte le banche hanno ancora i dispositivi necessari per sbloccare i fondi”.