L’emergenza coronavirus: Nicola Bortolanza – TG Plus FOCUS
La cultura è stata, con lo sport, la prima vittima della pandemia di Covid-19. La chiusura dei musei e dei teatri, l’annullamento di mostre, concerti e convegni ha determinato ormai da un mese una sorta di limbo culturale smorzando la vitalità di vari progetti e privando i cittadini di occasioni preziose per arricchirsi spiritualmente e per ampliare i propri orizzonti.
Il jazz figura tra i tanti generi musicali che hanno conosciuto il brusco stop alle proprie attività. Nicola Bortolanza, anima storica e direttore artistico del Treviso Suona Jazz Festival, ha dovuto rivedere i propri programmi: “C’è ancora dell’incertezza – ammette – Anche tra i nostri sponsor che sono fondamentali. Speriamo di riprendere al più presto, la nostra proposta stava incontrando sempre più l’interesse del pubblico. Ai trevigiani raccomando di stare in casa, magari ascoltando della buona musica: il momento difficile passerà”.