Maltempo, Zaia: “Il Mose sta salvando Venezia” – TG Plus NEWS Venezia
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CRONACA. Maltempo, Zaia: “Il Mose sta salvando Venezia”
“La marea ha raggiunto quota 173 cm nei rilevatori, ma i tecnici che stanno lavorando in queste ore nella sala operativa del MOSE mi hanno riferito che la quantità d’acqua sospinta dal vento e dalle maree ha raggiunto, contro le paratoie di Chioggia, un’altezza di due metri”, rende noto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “In laguna l’altezza rilevata è, invece, sotto il metro – prosegue -. Questo rende chiara l’utilità del MOSE, che oggi ha letteralmente salvato Venezia. Grazie davvero a tutti i tecnici, i previsori, i professionisti che in queste ore stanno lavorando, spesso dietro le quinte, per garantire sicurezza e protezione al nostro territorio”. “Sto seguendo con grande attenzione e preoccupazione ciò che è avvenuto nelle zone lagunari e costiere fuori dalle barriere mobili – conclude il Governatore -. In molte zone de Veneto la situazione è davvero complessa: incrociamo le dita per le prossime ore, sperando in un progressivo abbassamento della forza della perturbazione”.
CRONACA. Maltempo, Martella (PD): “Mose ha tenuto, cruciale il lavoro di accelerazione per la sua entrata in funzione”
“Il Mose ha tenuto di fronte a questa prova durissima per la città di Venezia. Gli sforzi compiuti dal governo di cui ho fatto parte per accelerare il suo completamento e l’entrata in funzione hanno dunque avuto un’importanza cruciale. Resta ora da realizzare la serie di opere di salvaguardia già prevista, così come sarà indispensabile garantire sempre il massimo livello di manutenzione e di efficienza del sistema per Venezia e la sua laguna. Non si possono al tempo stesso dimenticare i pesanti danni registrati sul litorale a causa delle mareggiate: c’è la necessità di agire urgentemente attraverso i sostegni economici e gli interventi di ripristino”. A dirlo il segretario regionale veneto del PD, Andrea Martella.
CRONACA. Maltempo persistente, interrotta ma presto ripresa l’attività al Punto Tamponi di Favaro Veneto
Il maltempo persistente che sta sferzando il territorio ha costretto ad una temporanea sospensione dell’attività del Punto Tamponi dell’Ulss 3 Serenissima attivo a Favaro Veneto: nel giro di un’ora, però, l’intervento del servizio tecnico ha permesso la ripresa delle attività. Nelle ore centrali della giornata, i sanitari al lavoro nella tensostruttura hanno dovuto accogliere le sollecitazioni dell’Ufficio Tecnico, che ha valutato opportuno, a tutela degli operatori, degli utenti e della stessa struttura, interrompere il servizio. Scusandosi per l’impossibilità di proseguire le operazioni, i sanitari del Punto Tamponi di Favaro hanno indirizzato gli utenti presenti al Centro per vaccini e tamponi del PalaExpo a Marghera, che nel frattempo si è attrezzato per accoglierli e per somministrare a tutti il test. Molti degli utenti hanno preferito attendere presso la tensostruttura di Favaro Veneto, e il tempestivo ed efficace lavoro dei tecnici dell’Azienda sanitaria l’ha rimessa in sicurezza, consentendo agli operatori sanitari la ripresa delle attività secondo la normale agenda.
CRONACA. Emergenza COVID-19, 1.125 nuovi casi nel veneziano
Emergenza COVID-19. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, martedì 22 novembre, (dato riferito alle 8), evidenzia 7.411 nuovi casi di contagio in Veneto, di cui 1.125 nella provincia di Venezia. Il numero degli attualmente positivi si trova a quota 60.303 dei quali 7.992 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio dell’emergenza pandemia sono stati registrati 2.509.871 casi di contagio nel territorio regionale, nel veneziano 423.000. Circa la situazione dei ricoveri: sono attualmente 814 i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 30 sono invece quelli ricoverati nelle terapie intensive.
