L’inverno nei masi del Gallo Rosso tra ciaspolate e gite in slitta, ma anche ai fornelli o davanti alla stube a intagliare manufatti
Fuori c’è la neve che tutto zittisce. Neve, neve e ancora neve. Lo sguardo si perde fino alle montagne, oltre il bosco ricamato dai fiocchi. Segue le impronte degli zoccoli lasciate dai cavalli che a un certo punto si confondono con quelle dispettose di un leprotto.
Le ciaspole sono ancora lì, infreddolite e gocciolanti accanto alla porta, mentre il tepore della stube lentamente avvolge il corpo, si infila sotto la coperta, tra il maglione di lana ed il libro sulle ginocchia.
Provate a dirlo, che l’inverno non è bello.Provate a dirlo quassù, in questo maso dimenticato dal mondo, tra il bianco della neve, il blu della notte e le luci fioche della stalla. Quassù davanti a questa finestra dove mai come in questo periodo, la natura sussurra i suoi ritmi e i suoi segreti più incantati.
Parliamo dell’inverno in un maso gallo Rosso, il marchio che unisce 1600 agriturismi della regione Trentino – Alto Adige, eccellentemente raccolti nel portale www.gallorosso.it che li divide per categorie, specializzazione, peculiarità.
Così potete cercare quello che fa più al caso vostro: il maso che coltiva qualche specialità culinaria della zona, il maso con un occhio di riguardo alle esigenze dei bambini, il maso dove si pratica un’attività artigianale e ancora, quello vicino alle piste da slittino, quello più isolato, oppure quello dotato di area benessere.
Una vacanza all’insegna del contatto più autentico con la natura e con la vita semplice delle genti di qui, con la quotidianità di queste famiglie, con i loro riti, le tradizioni e quello squisito spirito di accoglienza che fa sentire a casa.
Ma torniamo all’inverno. Trascorrere qualche giorno di vacanze invernali in un maso tra le montagne dell’Alto Adige può essere davvero il modo migliore per rigenerarsi dal tram tram cittadino.E non parliamo solo di relax in qualche sauna alle erbe o davanti a un buon piatto di canederli o una fetta di strudel innaffiata da un robusto bicchiere di Lagrein. Parliamo anche di un relax “attivo” fatto di tante tantissime attività, lì fuori sulla soffice neve, ma anche dentro queste deliziose casupole scaldate dal legno e dai gesti premurosi di chi ci abita.
Che cosa si può fare dunque in inverno nel maso? Tante tantissime cose. Vi raccontiamo le più particolari. Tutte le altre (e sono tantissime) le trovate su www.gallorosso.it.
IN SLITTA TRA I BOSCHI OPPURE LIBERI A CAVALLO
Gli agriturismi con cavalli offrono regolarmente ai loro ospiti la possibilità di fare giri in slitta nei dintorni. Avvolti in una calda coperta si attraversano i boschi innevati ammirando un paesaggio senza eguali.
Oppure si può scegliere di cavalcare in libertà in sella a un avelignese, l’elegante chioma bionda dell’Alto Adige. Dopo una squisita prima colazione contadina con i prodotti del maso, gli ospiti possono prendere lezioni di equitazione da insegnanti qualificati direttamente al maso..
WILD WATCHING
Un altro modo di scivolare dentro il bosco. Questa volta a piedi con le escursioni di osservazione della selvaggina accompagnati dal contadino: prestando attenzione alle tracce, con un pizzico di fortuna sarà possibile individuare cervi, lepri, uccelli.
TUTTI IN STALLA
Tutti fuori di buon’ora con gli stivali che affondano nella neve e in cielo ancora la luna bianca e gelida. Grandi e bambini possono aiutare i contadini a dar da mangiare ai vitellini, equipaggiati con stivali in gomma e grembiuli forniti dai padroni di casa.
INTAGLIARE, RICAMARE, CESELLARE
Mentre fuori la natura sembra immersa nel lungo sonno invernale, i contadini si dedicano ad attività artigianali. In alcuni masi gli ospiti possono unirsi al gruppo e imparare a creare delle vere e proprie opere d’arte utilizzando materiali naturali come legno, paglia e feltro.
AI FORNELLI PER UN GIORNO
Alcuni masi organizzano corsi di cucina dove l’ospite impara tutti i i segreti dei piatti della tradizione, come canederli speck, krapfen e frittelle tirolesi. I bambini vengono coinvolti nella preparazione dei biscotti che accompagneranno una dolce tisana accanto alla stube: possono aiutare a impastare, ritagliare e decorare, mentre la contadina provvede a metterli in forno.
BAGNI DI FIENO E RELAX ALLE ERBE
Alcuni masi sono dotati di una spa. Qui si può godere di tonificanti bagni di fieno o di latte, massaggi e maschere di bellezza, cure disintossicanti, cure dell’uva, cure idroterapiche Kneipp.
E’ la tradizione del “benessere alpino” che appartiene da sempre alla cultura contadina altoatesina: un benessere che viene dalla natura, dalla forza rigeneratrice delle sue erbe coltivate di solito proprio in prossimità del maso.
MITI E LEGGENDE ATTORNO ALLA STUBE
Con un bicchiere di vin brulé o un punch analcolico gli ospiti possono ascoltare dai contadini il racconto dei miti, delle saghe e delle pittoresche tradizioni di queste terre. www.gallorosso.it