Omicidio di Fontane: ergastolo per il killer – TG Plus NEWS
Notizie 24 ottobre – ed. mattina
Cronaca. Omicidio di Fontane, ergastolo per il killer
Carcere a vita: questa la decisione del giudice per l’assassino del 20enne Igor Ojovanu, ucciso con una coltellata alla schiena nella notte del 30 settembre 2018 a Fontane. In primo grado è stata riconosciuta la colpevolezza del 37enne rumeno Florin Stingaciu che dunque trascorrerà il restro della sua esistenza dietro le sbarre. Dieci anni di reclusione invece per il complice dell’assassino, il 28enne albanese Rubin Xhika che nell’occasione aveva tentato di uccidere un amico della vittima ed aveva ferito altri due moldavi.
Cronaca. Malore al volante, muore donna 45enne
Si è sentita male mentre stava guidando la sua Toyota lungo via Rovereto a Cordignano e non è riuscita ad evitare il terribile impatto della vettura col muro di cinta di un’abitazione. E’ morta così ieri pomeriggio Erika Peruch, 45enne di Orsago: inutili i soccorsi, la donna è spirata poco dopo essere stata caricata in ambulanza, lasciando il compagno e tre figli piccoli.
Cronaca. Costringe figlia all’accattonaggio: madre denunciata
Sfruttava la figlia, minorenne, per chiedere l’elemosina ai passanti del mercato settimanale di Montebelluna. A scoprire la scioccante realtà gli agenti della Polizia Locale che, allertati dai clienti delle bancarelle che avevano scorto la bambina in mezzo alla piazza, hanno rintracciato la genitrice, intenta anche lei ad accattonare a breve distanza. La donna, senza fissa dimora, è stata sanzionata con una multa di 300 euro e denunciata a piede libero per sfruttamento di minore.
Attualità. Allarme truffe online
Sono sempre di più le vittime di raggiri commessi in rete, con falsi annunci che celano spesso un intento criminale. Molto frequente la tecnica della ricarica truffaldina del Postamat attraverso operazioni allo sportello, trappola in cui sono caduti vari cittadini. Assurdo tra i tanti il caso di un trevigiano che aveva affittato una casa vacanze a Jesolo versando un canone di 7mila euro, salvo scoprire in seguito l’inesistenza dell’immobile. La Questura di Treviso ammonisce gli internauti a diffidare di metodi di pagamento non canonici, segnalando le anormalità alle Forze dell’Ordine.