Ossigeno-ozonoterapia e COVID: i benefici- TG Plus SALUTE

L’ossigeno-ozonoterapia è un’importante risorsa contro il coronavirus: aiuta a bloccare la capacità del virus di replicarsi, attiva e modula il sistema immunitario e migliora l’ossigenazione per prevenire la cicatrizzazione dei polmoni, proteggendo gli organi vitali dai danni virali.

Per questo motivo, diversi paesi stanno utilizzando con successo l’ozonoterapia contro il COVID-19, fra cui Italia, Cina, Spagna e Stati Uniti.  L’ozono, infatti, agisce ossidando e rendendo inattivi i recettori virali specifici utilizzati per la creazione della struttura di legame della membrana cellulare, inibendo quindi la penetrazione cellulare.

Ma non è tutto: l’ozono interviene anche sulle fasi viremica e immunopatologica dell’infezione, impedendo l’ingresso del virus. Grazie a questo elemento, infatti, si assiste a una riduzione dell’infettività virale, che impedisce al virus di attaccare il ricettore cellulare e di replicarsi.

Senza dimenticare, infine, che l’ozono ha una duplice capacità antiossidante e antinfiammatoria che interviene nella seconda fase dell’infezione da SARS-CoV-2, quella immunopatologica.

Approfondiamo l’argomento con Giancarlo Rebellato, fondatore della Rebellato Medical Group.

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