Porto Marghera, un tavolo dei ministeri per discutere della chiusura del cracking – TG Plus NEWS Venezia
POLITICA. Porto Marghera, un tavolo dei ministeri per discutere della chiusura del cracking
Il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti ha annunciato oggi in Senato l’istituzione di un Tavolo interministeriale su Porto Marghera, al quale siederà anche il ministero della Transizione ecologica Roberto Cingolani. Quest’oggi in Senato, durante il question time in merito all’impianto di cracking di Porto Marghera, di cui Eni ha annunciato la dismissione a partire da aprile 2022, sono intervenuti in Aula i senatori del Pd Paola Boldrini, vicepresidente della Commissione Sanità eletta a Ferrara e Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella Commissione Ambiente eletto a Venezia. “Siamo consapevoli che Porto Marghera ha bisogno di transizione ecologica – hanno detto i due senatori – ma è necessario conoscere il piano industriale, finora sconosciuto, per capire quali saranno concretamente gli assetti occupazionali, ambientali ed economici del nuovo corso concepito da Eni. Ci auguriamo dunque che il tavolo di cui ha parlato oggi il ministro Giorgetti venga convocato al più presto per discutere concretamente, con tutti gli attori coinvolti e le parti sociali, degli interventi di politica industriale a cui sta pensando Eni, con obiettivi concreti di investimento e relative ricadute economiche, ambientali e occupazionali. Noi continueremo il pressing parlamentare.
ATTUALITA’. Jesolo, al palazzetto Antiche Mura prima giornata di profilassi anti-COVID
Nuovo impulso alla campagna vaccinale con l’inizio delle somministrazioni ad opera dei medici di medicina generale di Jesolo presso il palazzetto Antiche Mura di via Pirami, alle spalle del centro storico. A far visita al personale e ai cittadini in procinto di sottoporsi ad immunoprofilassi, il primo cittadino di Jesolo, Valerio Zoggia. Da oggi e fino all’esaurimento delle liste degli jesolani nati tra il 1 gennaio 1942 e il 31 dicembre 1951, presso la struttura sono attive tre postazioni vaccinali utilizzate a turno dai medici di base che operano a Jesolo. Le convocazioni, che interessano i settantenni di Jesolo, sono gestite dai professionisti con comunicazione agli assistiti, anche di chi non ha risposto alla convocazione dell’Ulss4. Per saperne di più visitate il nostro sito notizieplus.it.
CRONACA. COVID, 95 nuovi casi nel veneziano
Emergenza Coronavirus. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, giovedì 8 aprile, dato riferito alle 17 registra rispetto alle 8 di oggi 259 nuovi casi di contagio in Veneto, dei quali 95 in provincia di Venezia. In Regione il numero degli attualmente positivi è a quota 33.276 dei quali 5.248 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati registrati 392.553 contagi nel territorio regionale, 64.273 nella provincia veneziana. Situazione ricoveri: sono attualmente 1.675 i pazienti positivi al covid in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 301 nelle terapie intensive.
ATTUALITA’. Maltempo, Coldiretti: “Compromessi i raccolti”
Non si può più far finta di ignorare i cambiamenti del clima. A pagarne le spese più di altre categorie, sono gli agricoltori che operano a cielo aperto. Nella notte tra il 6 ed il 7 aprile e questa notte, le temperature sono scese abbondantemente al di sotto dello zero con minime molto vicine ai meno 4 gradi centigradi, e questo per oltre otto ore di seguito. “Fare oggi una stima anche approssimativa del danno è prematuro” afferma il presidente di Coldiretti Venezia Andrea Colla- “tuttavia per quanto concerne la vite, dove è avvenuto un germogliamento precoce in particolare su Glera, Chardonnay e Refosco, già si notano chiari segni di ustioni”. Per approfondimenti visitate il nostro sito notizieplus.it.