“Risorgiamo Italia”: Treviso dopo il flash mob – TG Plus FOCUS

“Interi settori a rischio”. La denuncia arriva da Treviso Imprese Unite e dal suo portavoce Andrea Penzo Aiello. Dopo il flash mob “Risorgiamo Italia” di ieri sera che ha visto illuminarsi nuovamente vetrine ed insegne di oltre 300 esercizi tra ristorazioni, botteghe artigiane e negozi, oggi a Ca’ Sugana una delegazione ha consegnato idealmente le chiavi degli esercizi commerciali al sindaco Mario Conte. “Non è una semplice protesta – sottolinea Penzo Aiello – Abbiamo voluto far luce sulle criticità di interi settori chiave dell’economia locale. Perché non solo stiamo soffrendo un danno enorme ma rischiamo di dover cancellare una buona fetta di attività entro fine anno”.

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A Conte, in qualità anche di portavoce dei sindaci veneti, Penzo Aiello e gli altri esercenti hanno portato delle proposte concrete affinché vengano trasmesse al Governo: “Chiediamo l’abolizione degli studi di settore per il 2020, un bonus fiscale per i locatori dei negozi, interventi che permettano alle imprese non solo di sopravvivere ma di poter davvero ripartire quando finalmente arriverà il momento. C’è ancora tanta, troppa insicurezza sul futuro”.