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Schianto Tir-auto in A4: morta una donna, gravemente ferita un’altra – TG Plus NEWS Treviso

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CRONACA. Schianto Tir-auto in A4: morta una donna, gravemente ferita un’altra

Poco prima delle 12:00 di mercoledì, i vigili del fuoco sono intervenuti lungo l’autostrada A4, al km 434+400, tra San Stino di Livenza e Cessalto, in direzione Venezia, a seguito di un tamponamento di un mezzo pesante da parte di un’auto. Quest’ultima, dopo l’impatto, si è schiantata lateralmente contro un’altra vettura in transito. Grave il bilancio: una donna è deceduta, mentre un’altra è rimasta gravemente ferita. Le squadre dei vigili del fuoco, giunte da Motta di Livenza e San Donà di Piave, hanno provveduto a mettere in sicurezza i veicoli e a estrarre le due conducenti dalle auto. Purtroppo, nonostante i tempestivi soccorsi, il medico ha dichiarato il decesso di una delle donne, mentre l’altra è stata stabilizzata e trasferita in ospedale. Sul posto sono intervenuti la Polizia Stradale e il personale di Autostrade Alto Adriatico. Le operazioni di soccorso dei vigili del fuoco sono terminate dopo circa tre ore e mezza, con la riapertura del tratto autostradale.

CRONACA. Pedopornografia online, maxi operazione della Polizia di Stato: arresti anche nel trevigiano

Nell’ambito di un’articolata operazione di contrasto alla pedopornografia denominata “Viper 2”, la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di 12 persone, anche nel trevigiano, per detenzione di ingente materiale pedopornografico, alla denuncia di altre 14 e al sequestro di numerosi dispositivi informatici contenenti decine di migliaia di file pedopornografici. L’operazione è stata condotta dagli investigatori della Polizia di Stato del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, e ha preso avvio da una precedente attività del COSC di Venezia “Viper”, che aveva già portato lo scorso anno all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone appartenenti a vaste community internazionali di pedofili. Gli odierni indagati, di varie estrazioni sociali e tutti di sesso maschile, hanno un’età compresa tra 22 e 69 anni. Tra di loro vi è anche un uomo che millantava di avere conoscenze tra gli esperti nel campo della protezione dei minori online, circostanza sfruttata come alibi per accumulare materiale pedopornografico e permanere nei gruppi di pedofili.

CRONACA. Plauso del presidente Zaia per l’operazione della Polizia di Stato contro la pedofilia online

Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime apprezzamento per il lavoro della Polizia di Stato che portato termine con successo la predetta operazione di contrasto alla pedofilia online. “Esprimo un ringraziamento e un plauso agli investigatori del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia della Polizia di Stato e alla Magistratura inquirente per la grande professionalità con cui hanno condotto un’articolata operazione di contrasto alla pedofilia online, conclusasi con l’arresto di 12 persone e la denuncia di altre 14. Tra i reati che ogni giorno le nostre Forze dell’Ordine contrastano, questo è uno dei più odiosi in assoluto. Una vergogna che va contrastata e debellata, contro la quale, per fortuna, personale di elevatissima competenza, come quello protagonista dell’operazione odierna, è sempre attento riuscendo ad intervenire e a procurare pesanti sconfitte ai criminali. La sicurezza della rete e la priorità che non sia usata a scopi criminali sono una necessità sempre più impellente; la Polizia di Stato si conferma anche online un vero presidio per i cittadini”.

CRONACA. Irregolare e pluripregiudicato: rimpatriati dalla Polizia di Stato

Il Questore di Treviso ha disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera di un cittadino marocchino classe ’86, pluripregiudicato. Il trentanovenne, entrato in Italia nei primi anni 2000, si era subito messo in luce sotto il profilo criminale, commettendo nel tempo svariati reati, per i quali è stato condannato più volte in via definitiva, con periodi di detenzione in carcere.  Ieri, a seguito del provvedimento di espulsione emesso dall’Autorità Giudiziaria, lo straniero è stato preso in carico dalla Polizia di Stato e imbarcato su un volo con destinazione Casablanca. La Polizia di Stato, nella mattinata odierna, ha inoltre dato esecuzione al rimpatrio di un cittadino kosovaro classe ’83, irregolare sul territorio nazionale. Il quarantaduenne, entrato in Italia nel 2018, aveva avanzato senza averne i requisiti istanza di protezione internazionale. A seguito del definitivo rigetto dell’istanza, lo scorso ottobre, lo straniero si era assunto l’impegno di lasciare volontariamente l’Italia, ma non lo aveva mantenuto. Ieri anche nei suoi confronti, è stato pertanto disposto l’accompagnamento coattivo alla frontiera, eseguito oggi  imbarcando il quarantaduenne su un volo con destinazione Pristina.


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