CRONACA. Si chiude in auto per sfuggire alle botte del figlio

Un uomo di 31 anni, residente nel coneglianese e già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato dai carabinieri. I militari dell’Arma di Conegliano sono stati allertati  dalla madre, 50 anni, in seguito a un’aggressione subita ed a causa della quale è stata costretta a ricorrere alle cure del pronto soccorso. Le ferite sono state giudicate guaribili in 20 giorni. La donna, dopo un’ennesima lite col figlio, classe 1989, per sottrarsi alle percosse a mani nude si era chiusa all’interno della sua automobile allertando da lì le forze dell’ordine. Il figlio si trova ora nel carcere di Treviso.

SANITA’. Impennata dei contagi ma non c’è rischio zona gialla

Si è impennato il dato dei contagi in Veneto nell’ultima settimana, partita con 125 nuovi casi tra domenica e lunedì e arrivata oggi a 425, con la conseguente crescita dell’indice Rt a 1.17 registrata dal monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità. Un dato che potrebbe far presagire la retrocessione a zona gialla, almeno secondo l’indicatore elaborato dall’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica, (Altems). Ma il presidente regionale Luca Zaia ha rigettato questa ipotesi, abbracciando invece la richiesta dei colleghi di considerare non più l’incidenza totale dei casi sui tamponi – il Veneto ne fa 30 mila al giorno – ma l’indice ospedaliero, che in regione è sostanzialmente ‘piatto’. I ricoverati nei reparti ordinari oscillano intorno a 230, e quelli delle terapie intensive rimangono sotto i 20 posti occupati.

CRONACA. 100€ in cambio di un falso certificato vaccinale

Un certificato vaccinale falso in cambio di 100 euro. Con una vaccinazione ovviamente mai eseguita.
Nei guai un medico dell’Unità speciale di continuità assistenziale in servizio tra l’altro in un centro vaccinale.
Si tratta dell’hub di Godega di Sant’Urbano a servizio di tutta la sinistra Piave. Pare che il medico non abbia mai fatto il vaccino e dunque per avere il certificato avrebbe offerto una mancia da 100 euro all’ impiegata amministrativa addetta al rilascio dei documenti vaccinali. Sul tentativo di corruzione stanno indagando i NAS di Treviso. La scoperta da parte dell’ULSS di Treviso è arrivata nei giorni scorsi. Dopo aver sentito le parti, l’azienda ha avvertito in Nas. Il certificato falso sarebbe stato solo richiesto e non emesso.

SPORT. Calciomercato, Treviso ufficializza altri due acquisti

Un difensore centrale e un portiere sono gli ultimi due ingaggi ufficiali del Treviso Fbc 1993. La società biancoceleste annuncia che nella prossima stagione saranno messi a disposizione di mister Migliorini anche Giorgio Bozzato, classe 2000, difensore centrale, ultima stagione in serie D all’Este e Thomas Fantoni, classe 2001, portiere, ultima stagione in serie D, prima al Cjarlins Muzane e poi al Cartigliano.