redazione@tgplus.it
TG+

social TG+ 31 gennaio 2018 ed. pomeriggio

948Views
Condividi sui social

La cantina che accetta i Bitcoin – 47 Anno Domini a Roncade. Pagamenti con Wallet App e QrCode

Attualità. Nonostante i recenti terremoti che hanno colpito il Bitcoin, c’è ancora qualcuno deciso a scommettere sulla moneta elettronica. E’ il caso di 47 Anno Domini, a Roncade, la prima cantina i cui prodotti si possono acquistare utilizzando i Bitcoin. Ne dà notizia Triveneto Servizi, la società veneziana specializzata nell’assistenza alle aziende per la diffusione della moneta virtuale e che punta a “creare un ecosistema economico parallelo e a strutturare per le transazioni in criptovaluta almeno un centinaio di aziende venete nei prossimi mesi”. I pagamenti avverranno tramite Wallet app e QrCode con un sistema informatico italiano e di proprietà dell’azienda, la quale così avrà direttamente il possesso del denaro virtuale senza doversi affidare a mediazioni di piattaforme commerciali.

Usl 7, mancano medici – si allungano liste d’attesa, carenza di radiologi e oculisti

Sanità. L’ex Ulss 7 di Conegliano, Vittorio Veneto e Pieve di Soligo è in difficoltà. Il problema sono le visite specialistiche ambulatoriali con classe di priorità B (ossia da fare entro 10 giorni dalla prenotazione) che vengono soddisfatte nell’88,36% dei casi, al di sotto dello standard regionale fissato al 90%. Mancano in particolare radiologi e oculisti, con allungamento delle liste d’attesa oltre il livello di guardia.

Pedopornografia, 19enne a processo – dopo aver richiesto foto hard alla partner 14enne

Giustizia. Un 19enne trevigiano è stato rinviato a processo, dove risponderà dell’accusa di tentata pedopornografia. L’adolescente aveva infatti chiesto ad una ragazzina di appena 14 anni con cui stava facendo sesso di poterle scattare alcuniE foto ad alto contenuto erotico. Al rifiuto di lei il 19enne non ha insistito, ma il reato ormai era configurato in virtù dell’età minorenne della ragazzina.

Tenni, pronta la concessione – il Treviso Calcio vede la luce in fondo al tunnel per la questione stadio

Sport. E’ quasi pronta a Ca’ Sugana la concessione comunale dello stadio Omobono Tenni al Treviso Calcio. Sembra che le ultime divergenze siano state appianate durante l’ultimo incontro a quattro fra il sindaco Manildo, l’assessore allo sport Michielan, l’ingegner Spigariol capo dell’ufficio tecnico e il presidente del club Visentin. La bozza verrà presentata in Consiglio entro la prossima settimana per l’approvazione e quindi la definitiva concessione dello stadio comunale al Treviso Calcio.


Condividi sui social