SPECIALE CUCINA – Il pistacchio, l’anima sapida della pasticceria (e non solo) – TG Plus FOOD & BEVERAGE
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L’oro verde di Bronte ha la certificazione DOP
Il pistacchio è l’anima più sapida della pasticceria italiana, ma viene impiegato con grande successo anche in varie preparazioni della cucina moderna. Ve ne raccontiamo origini, coltivazione e utilizzi a partire dalla sua antichissima storia. La pianta Pistacia Vera è originaria del Medio Oriente, e la sua coltivazione si è diffusa nel bacino del Mediterraneo tra i Greci e i Romani.
ll pistacchio era conosciuto in Persia già 7 mila anni fa ed è menzionato nella Bibbia, nel libro della Genesi. La sua coltivazione si è propagata grazie alla dominazione araba. Oltre ad essere particolarmente gustoso, il pistacchio è ricchissimo di principi nutritivi.
Quando si parla di pistacchio italiano, l’associazione è immediata con il verde di Bronte, località della Sicilia in provincia di Catania, che si estende alle pendici occidentali dell’Etna. E’ di fatto l’oro verde di questa vasta zona etnea, riconosciuto dalla certificazione europea DOP, denominazione di origine protetta.
