Treviso e la mobilità lenta: il nr.1 del Parco del Sile – TG Plus FOCUS
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La mobilità green all’interno del Parco del Sile . Stanno aumentando i progetti della mobilità su due ruote
Il Parco Naturale Regionale del fiume Sile si estende su una superficie di 4.152 ettari, compresa all’interno di 11 territori comunali distribuiti nelle province di Padova, Treviso e Venezia.
L’area delle sorgenti si trova tra Casacorba di Vedelago (Treviso) e Torreselle di Piombino Dese (Padova) originando il più lungo fiume di risorgiva d’Italia: 70 km circa da Casacorba di Vedelago (Treviso) a Portegrandi di Quarto d’Altino (Venezia), la foce naturale nella Laguna di Venezia, prima dello scavo del “Taglio del Sile”.
Fin dai tempi più remoti il clima mite dell’area, la navigabilità delle acque, la vicinanza con il mare, la copiosità di risorgive e la ricchezza boschiva del territorio circostante (il paesaggio, per quanto simile, non era comunque quello attuale) attraggono al Sile popolazioni che si fermano lungo le sue rive.
L’area delle sorgenti si trova tra Casacorba di Vedelago (Treviso) e Torreselle di Piombino Dese (Padova) originando il più lungo fiume di risorgiva d’Italia: 70 km circa da Casacorba di Vedelago (Treviso) a Portegrandi di Quarto d’Altino (Venezia), la foce naturale nella Laguna di Venezia, prima dello scavo del “Taglio del Sile”.
Fin dai tempi più remoti il clima mite dell’area, la navigabilità delle acque, la vicinanza con il mare, la copiosità di risorgive e la ricchezza boschiva del territorio circostante (il paesaggio, per quanto simile, non era comunque quello attuale) attraggono al Sile popolazioni che si fermano lungo le sue rive.
Sentiamo le novità dal presidente dell’Ente Parco Sile, Arturo Pizzolon
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