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Un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin

E’ trascorso un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin. Numerose le iniziative nel territorio del veneziano per ricordare la studentessa di Vigonovo. Varie le reazioni dal mondo politico. Luca Zaia, Presidnete della Regione del Veneto: “Tra gli uomini c’è ancora chi non trova modo di affermare una superiorità se non nella convinzione che le donne sono inferiori. Un nuovo passo a livello culturale può solo venire con l’impegno di tutti e lo dobbiamo a Giulia e alle tante come lei”. Andrea Martella, senatore e segretario regionale del Pd del Veneto: “Credo che il modo migliore per ricordare Giulia Cecchettin e tutte le ragazze e le donne uccise da uomini in quanto donne, sia comprendere davvero che la strada per liberare l’Italia dalla violenza maschile passa per un’assunzione individuale e collettiva di responsabilità da parte degli uomini. Cambiare spetta a noi uomini”.

CRONACA. Inaugurata la prima rotonda in Italia intitolata al fondatore di Coldiretti

Si è svolta, questa mattina a Mestre, all’intersezione di via Torino con l’ingresso della ciclopedonale di Forte Marghera, la cerimonia di intitolazione della prima rotonda in Italia dedicata a “Paolo Bonomi”, fondatore di Coldiretti. A testimoniare il profilo di un uomo che ha dato voce a chi non l’aveva, rivendicando i diritti degli agricoltori e difendendo i redditi delle imprese agricole, sono intervenuti anche i vertici della Coldiretti, dal presidente regionale Veneto Carlo Salvan al presidente nazionale Ettore Prandini. Durante la cerimonia è inoltre intervenuta la figlia di Bonomi, Mirjam, che ha rivelato quanto fosse indispensabile per il padre dare dignità ai contadini e quanto si sia dedicato per questa sfida.

SPORT. Calcio, il presidente del Mestre, Stefano Serena: “Pretendiamo maggiore rispetto”

Parole decise quelle di Stefano Serena, Presidente dell’A.C. Mestre, al termine del match a San Martino di Lupari. “Come Società pretendiamo un rispetto maggiore. Vittorie e sconfitte ci sono e ci saranno sempre, ma devo essere esclusivamente frutto dei meriti o dei demeriti sul campo, mentre pare che ultimamente con il Mestre le recriminazioni giustificate siano all’ordine del giorno. Lo ripeto, ci vuole rispetto per chi ancora oggi, ha il coraggio di investire denaro in questo sport e di permette, anche agli arbitri, di esistere, di conseguire un proprio sogno e di tentare una carriera. Dalle terne arbitrali, quindi dalla Federazione, non vogliamo certo favori, ma nemmeno torti! Ciò non dev’essere un alibi riguardo una partenza sottotono e molto al di sotto delle aspettative,  ma è una doverosa constatazione quando – ripeto – i risultati rischiano di essere inficiati non dalla prestazione ma da fattori esterni”.

CRONACA. San Martino, tante celebrazioni nel veneziano

La ricorrenza di san Martino è stata celebrata anche quest’anno in città, come è tradizione, con tante iniziative. A Marghera, per il decimo anno consecutivo, a cura dell’associazione Marghera 2000, di Vela e del Comune di Venezia, si è svolta, nella sala riunioni del Municipio, la cerimonia di consegna dei tradizionali dolci ai 750 scolari frequentanti le 9 scuole dell’Infanzia del quartiere, mentre altri 250 erano stati regalati, il giorno prima, ai bambini che avevano partecipato alla manifestazione che si è tenuta in piazza. E non ci si è dimenticati, nemmeno questa volta, delle persone seguite dalla Cooperativa Realtà. Ulteriori dettagli nel nostro sito Notizieplus.it.


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