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Virus, ancora notizia positive – TG Plus NEWS

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TG Plus NEWS Venezia – ed. mattina 28 maggio

Cronaca. Virus, ancora notizia positive

Ancora zero decessi nella giornata di ieri per quanto riguarda l’epidemia. Solo una persona è stata trovata positiva, quindi anche il numero di persone contagiate sta diminuendo. A questo punto nel territorio veneziano abbiamo 350 soggetti che sono in isolamento. I posti letto occupati in ospedale sono 47 con 4 che fanno parte dell’area critica, con un nuovo ingresso in quella di Mestre.  I dimessi dall’inizio sono stati 471.

Attualità. Quasi 1.300 veneziani scelti per i test sierologici

In questi giorni circa 1.300 cittadini che abitano all’interno del territorio della Città metropolitana di Venezia potrebbero ricevere una telefonata. Non si tratta delle consuete attività di marketing o di qualche scherzo, ma di una ricerca condotta dal Ministero della salute, assieme all’Istat, per una indagine di sieroprevalenza dell’infezione dal Covid-19, che viene effettuata in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Quindi se nel display del vostro telefono vedete apparire il numero 06.5510 sappiate che si tratta di questa iniziativa che è organizzata in tutta Italia.

Cronaca. Simboli nazisti su un libro bruciato e insulti contro Marghera

Come descritto dallo stesso Gianfranco Bettin in un suo post su Facebook, il personale delle pulizie ha trovato al pianoterra del municipio di Marghera, sul ripiano interno di una finestra lasciata parzialmente aperta, una copia bruciata del libro “Cracking”. Nelle parti non bruciate conteneva simboli nazisti, minacce e disgustose ingiurie ed epiteti contro la gente di Marghera. Non è chiaro se il libro sia stato usato come oggetto incendiato per provocare danni ulteriori o se le fiamme facevano parte di un unico oltraggio al libro stesso e a Marghera, che gli insulti descrivono come luogo degradato e malavitoso. “Non so ancora bene come valutare questo gesto – osserva Bettin -. Bruciare un libro è di sicuro un gesto nazista (anche se è tipico degli intolleranti di ogni fazione, qui però con tanto di simbologia). Colpisce, insieme alle svastiche, soprattutto l’odio verso una città e una realtà che hanno duramente pagato un tributo allo sviluppo industriale e alle sue conseguenze sociali e ambientali. Marghera sopporterà – ha concluso Bettin -, con la solita forza, pure questo oltraggio, e reagirà – e anch’io”.

Attualità. Il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia apre due nuovi sportelli

Il Centro Antiviolenza del Comune di Venezia estende i propri servizi e amplia la possibilità di accesso nel territorio comunale con l’attivazione di due nuovi sportelli. Oltre alla sede principale di Mestre, infatti, dal mese di giugno saranno operative le due nuove sedi a Cannaregio (Villa Groggia) e al Lido di Venezia, in via Sandro Gallo (nella sede degli uffici comunali e dei servizi sociali). Gli sportelli a Venezia opereranno in sinergia e in maniera integrata con lo storico Centro Antiviolenza di viale Garibaldi a Mestre e saranno coordinati da due operatrici della cooperativa La Esse. Quest’ultime faranno parte dell’equipe della stessa cooperativa che già supporta le attività del Centro Antiviolenza con sede a Mestre e lavoreranno in stretta connessione con le altre operatrici del centro dipendenti comunali (assistenti sociali ed educatrici), le consulenti legali e con lo Sportello Donne al Lavoro.

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