Domani e venerdì sciopero nei porti di Venezia e Chioggia – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. Domani e venerdì sciopero nei porti di Venezia e Chioggia
Domani, giovedì 4 e venerdì 5 luglio è in programma uno sciopero nei porti di Venezia e Chioggia. A riguardo il Segretario generale aggiunto della Fit Cisl Veneto Marino De Terlizzi dichiara: “Dopo otto mesi dall’avvio della contrattazione sul rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) con le controparti datoriali sono stati fatti passi in avanti, ma non ancora sufficienti. Oltre alla parte economica, deve essere considerata pure quella sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, che passa anche per la formazione continua e gli aspetti della conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Inoltre, per favorire il turnover, è necessario anche individuare dei fondi per gli esodi in quiescenza dei lavoratori più anziani. Chiediamo alle parti datoriali di dare risposte positive ai lavoratori in tempi brevi che da troppo tempo attendono il rinnovo del contratto”.
POLITICA. Corso di formazione antiriciclaggio, Corazzari: “La PA sia una casa di vetro”
“Il riciclaggio di denaro sporco rappresenta una minaccia significativa per l’economia e per la stabilità finanziaria di una regione e il Veneto purtroppo è un’area in cui il fenomeno risulta diffuso anche se la cittadinanza non ha la percezione del livello della sua estensione. Oggi l’attenzione è cresciuta ancor di più alla luce degli ingenti finanziamenti collegati al PNRR”. L’assessore regionale alla Sicurezza, Cristiano Corazzari, è intervenuto così in occasione del primo appuntamento del corso di Formazione “L’Antiriciclaggio in pillole” curato dalla Regione del Veneto. “L’obiettivo è coinvolgere direttamente gli enti locali per renderli più consapevoli dei loro obblighi e doveri, fornendo dati, informazioni e consigli per proteggere territorio e cittadini, perché la PA deve essere una casa di vetro”.
CRONACA. Il “Caso-in”: aperto a Vetrego un nuovo negozio di vicinato
Lunedì scorso è stato presentato ai residenti il progetto di apertura di un negozio di vicinato a Vetrego: il “Caso-in”. Si tratta, è stato spiegato, si un’iniziativa a sostegno della rinascita di un punto vendita a Vetrego, frazione rimasta senza negozi. Una sperimentazione innovativa di welfare di comunità nata dalla collaborazione tra Comune di Mirano, Aclicoop cooperativa sociale onlus e la cittadinanza. Il nome “Caso-in” richiama l’antica parola veneta “casoin”, che indica il negozietto di alimentari che rappresentava un riferimento e un luogo d’incontro per l’intero paese, mentre -in sta per inclusione ma indica anche l’essere di tendenza e innovativi. L’apertura è prevista dopo l’estate, nel locale di via Vetrego n. 101/A messo a disposizione da un privato.
CRONACA. Il Giardino Ritrovato: ecco le associazioni a cui andrà il ricavato
Tre assegni da seicento euro ciascuno, ricavato del mercatino di via Torre Belfredo a Mestre, proposto da “Il Giardino ritrovato”, e svoltosi lo scorso maggio, andranno a finanziare progetti ben definiti e presentati al Candiani, questa mattina. Il primo all’Associazione volontari del fanciullo Casa Nazareth, che accoglie una sessantina di bambini e ragazzi con situazioni difficili in casa o con problemi di relazione. Il secondo alla Cooperativa Rosa blu, che sostiene ragazzi con disabilità e le loro famiglie, con progetti di avvio all’autonomia, attraverso sperimentazioni di convivenza, senza mamma e papà attraverso il percorso regionale Dopo di noi. Il terzo allo Spazio Mestre solidale, nato da un progetto comunale e proseguito in maniera autonoma con i corsi di lingua dei segni, ora aiuta anche famiglie in difficoltà con le spese solidali.