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Arrestato amministratore di una società fallita, aveva sottratto oltre 1 milione di euro – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Arrestato amministratore di una società fallita, aveva sottratto oltre 1 milione di euro

La Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, disposta dal G.I.P. su richiesta della locale Procura, nei confronti di una persona indagata per il fallimento di una società di capitali operante nel settore dei prodotti per l’illuminazione. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Venezia, hanno consentito ai Finanzieri del Comando Provinciale di Venezia di ricostruire le vicende della società, a partire dal 2017, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza in ordine a una pluralità di condotte dissipative del patrimonio aziendale. In particolare il soggetto arrestato, anche avvalendosi della collaborazione di due prestanome (deferiti all’Autorità Giudiziaria) succedutisi nella formale rappresentanza legale della società, avrebbe condotto quest’ultima al fallimento compiendo reati di bancarotta semplice e fraudolenta (sia documentale che patrimoniale), distraendo dal patrimonio sociale beni (immobili, merci e denaro) per un importo complessivo pari a circa 1 milione di euro. Tra i beni distratti, risulterebbero persino varie forniture di gasolio, per un totale di oltre 70.000 litri, tra l’altro non pagate ai fornitori. Nel medesimo contesto, i Finanzieri hanno inoltre perquisito le sedi di due società riconducibili all’arrestato, tra cui – appunto – quella fallita.

CRONACA. Aveva in casa una coltivazione di marijuana: arrestato

Nel corso della scorsa settimana la Polizia di Stato di Venezia, grazie all’attività investigativa operata dagli agenti del Commissariato di P. S.di Portogruaro, ha eseguito un mandato di arresto europeo per reati inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti, emesso dall’Autorità Giudiziaria austriaca nei confronti di un giovane italiano, originario della Puglia. L’uomo, ricercato in tutta Italia, si era stabilito nell’hinterland Portogruarese dove viveva, senza dare adito a sospetti, insieme alla sua compagna ma, una volta rintracciato, gli agenti si sono recati presso l’abitazione del giovane, il quale ha cercato di scappare ma è stato immediatamente bloccato dagli operatori di un’altra Volante posizionata sul retro dell’abitazione. I poliziotti hanno successivamente provveduto a perquisire l’appartamento occupato dalla coppia, rinvenendo così al suo interno un vero e proprio laboratorio con tutto il necessario per la produzione di marijuana. Inoltre, all’interno dell’appartamento, celato in diversi nascondigli, è stato rinvenuto denaro in contante per un totale di oltre  6.000 euro. Tutto è stato posto sotto sequestro. Il giovane italiano, trasferito al carcere di Udine, dovrà rispondere all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

CRONACA. Rapinatore seriale scappa dando un calcio ad un bambino di 4 anni: arrestato

La Polizia di Stato di Venezia grazie all’attività di indagine espletata dagli operatori della Polizia Ferroviaria in servizio nella stazione di Venezia-Mestre, ha assicurato alla giustizia un 31enne, originario della Palestina, nei confronti del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza che hanno portato alla successiva emissione del provvedimento della Misura Cautelare in Carcere.  I poliziotti, infatti, lo scorso 5 novembre a Mestre avevano denunciato l’uomo per rapina aggravata; in quella circostanza, il soggetto, con una mossa repentina, aveva abilmente sottratto il portafogli dalla tasca dei pantaloni della vittima, un cittadino del Bangladesh, che stava transitando con il figlio di 4 anni per il viale della stazione, sferrando inoltre un calcio al bambino facendolo così cadere a terra, per guadagnarsi la fuga. Da successivi accertamenti effettuati dalla Polizia, è emerso che il 31enne era un pregiudicato già noto alle Forze dell’Ordine.  A questo punto l’uomo, che nel frattempo si era spostato nel territorio lombardo, è stato rintracciato ed arrestato dalla Polizia Ferroviaria di Milano.

CRONACA. COVID, 467 nuovi casi nel veneziano

Emergenza Coronavirus. Il bollettino di Azienda Zero di oggi, mercoledì 1 dicembre, dato riferito alle 8, registra rispetto alle 8 di ieri, 2.656 nuovi casi di contagio in Veneto, dei quali 467 in provincia di Venezia. In Regione il numero degli attualmente positivi è a quota 32.107, dei quali 5.878 nel veneziano. Complessivamente, dall’inizio della pandemia sono stati registrati 519.814 contagi nel territorio regionale, 85.836 nella provincia veneziana. Situazione ricoveri: sono attualmente 513 i pazienti positivi al COVID in cura negli ospedali veneti, nelle aree non critiche, 101 nelle terapie intensive.

CRONACA. Profilassi anti-COVID, 1.386.236 dosi nel veneziano

Stando agli ultimi dati, relativi alla 23.59 del 30 novembre, in Veneto sono state somministrate un totale di 7.770.433 dosi di vaccino. Nella giornata di ieri sono state vaccinate 33.958 persone. Ad oggi, sono 3.848.900 le persone che in Veneto hanno completato il ciclo di vaccinazione. Inoltre, 508.267 hanno ricevuto finora la dose addizionale. Guardando alle singole aziende sanitarie del territorio veneziano, nell’Ulss 3 Serenissima sono state finora somministrate 1.017.899 dosi, nell’Ulss 4 Veneto Orientale le dosi sono 368.337.


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