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Coldiretti esulta, nel 2025 verranno banditi i cibi anonimi

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ECONOMIA. Coldiretti esulta, nel 2025 verranno banditi i cibi anonimi

I trevigiani sono attenti alla provenienza del cibo e l’Unione Europea con una nuova norma li aiuterà sebbene, i cibi anonimi continuino ad essere troppi. Nella Marca, Coldiretti Treviso plaude alla notizia che arriva direttamente da Bruxelles: a decorrere dal 1 gennaio 2025, i prodotti provenienti dall’Europa dovranno obbligatoriamente indicare l’origine della materia prima.
Coldiretti esulta, nel 2025 verranno banditi i cibi anonimi – Notizie Plus

LAVORI. Ampliamento e nuova mensa per le scuole Fanna, presto i lavori

È stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo di ammodernamento della Scuola Primaria “Ippolita Fanna”, nel quartiere di Selvana, con la realizzazione di uno spazio per la mensa. L’opera, finanziata con fondi PNRR, sorgerà in aderenza all’Istituto Scolastico esistente lungo il fronte ovest e andrà quindi ad inserirsi nell’attuale area esterna tra l’edificio e la recinzione di confine lungo via Zanella.
Ampliamento e nuova mensa per le scuole Fanna, presto i lavori – Notizie Plus

SANITA’. Il servizio disabilità Oderzo-Motta si trasferisce a Palazzo Moro

Giovedì 9 novembre iniziano le operazioni di trasferimento del Servizio Disabilità sede di
Oderzo e sede di Motta di Livenza presso i nuovi spazi di Palazzo Moro in Via Garibaldi 25 ad Oderzo, messi a disposizione dal Comune di Oderzo.
Le operazioni di trasferimento è previsto che si concludano entro venerdì e, dunque, da lunedì 13 il Servizio sarà operativo nella nuova sede.

CRONACA. Bus Mestre, il legale dell’autista “Mai in ospedale per il cuore”

In attesa degli esiti della nuova perizia disposta ieri sul cuore di Alberto Rizzotto, l’autista, di Tezze di Vazzola, alla guida dell’autobus precipitato lo scorso 3 ottobre a Mestre, il legale che difende la famiglia del deceduto rileva che, prima della tragedia, “nessun accesso ospedaliero era stato necessario per Rizzotto a causa di ipotetici problemi cardiovascolari”. “Alberto – spiega l’avvocato Francesco Stilo – è stato in ospedale nel giugno scorso per motivi che restano riservati ma che nulla hanno a che fare con problemi al cuore e, negli anni precedenti, gli ingressi ospedalieri erano avvenuti per motivi di routine, o per controlli legati alla professione”.


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