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Coronavirus, arriva l’aiuto cinese – TG Plus NEWS

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Notizie 11 marzo – ed. mattina

 

 

Attualità. Coronavirus, arriva l’aiuto cinese

Un soccorso forse insperato all’Italia ed ovviamente anche alle realtà locali arriva dall’Estremo Oriente. Ieri il governo di Pechino ha chiesto alle aziende cinesi di inviare con urgenza mascherine, tute protettive, tamponi e ventilatori polmonari per soccorrere il nostro Paese nel pieno dell’emergenza sanitaria. Si tratta di un’iniziativa tesa a ricambiare quanto fatto dall’Italia nei confronti della Cina durante le passate difficoltà. Ed il primo esempio di tale solidarietà si è visto a Vittorio Veneto dove il locale ospedale riceverà una donazione di materiali da parte di un’impresa di Revine Lago che da 20 anni vanta una proprietà cinese. 

Attualità. Terapia Intensiva, nuovi posti letto

L’emergenza medica dovuta al coronavirus sta innalzando il numero medio di degenze nei reparti di Terapia Intensiva con un tasso di occupazione medio dell’80% dei posti disponibili. Per questo motivo nelle Ulss venete sono stati disposti 48 letti aggiuntivi (più altri 120 di Terapia Subintensiva) al fine di aumentare la capacità ricettiva: per la Marca Trevigiana però questo aumento è minimo, trattandosi solo di due posti in più, uno a Montebelluna ed uno ad Oderzo.

Attualità. Coronavirus, allarme gli asili abusivi

La lunga chiusura imposta alle strutture scolastiche, incluse quelle rivolte all’infanzia, ha determinato una sorta di abusivismo della formazione. Negli ultimi giorni nei social fioccano le proposte di donne disponibili ad accogliere i bambini surrogando dunque gli asili. Peccato però che si tratti di situazioni oltre il limite della legalità: “Non bastano le segnalazioni ai social, queste attività non sono consentite e vanno denunciate”, sottolinea il sindaco di Treviso Mario Conte.

Cronaca. Coronavirus, denunciato un barista

I controlli del rispetto delle normative per il contenimento del contagio non risparmiano ovviamente gli esercizi pubblici. Oltre agli orari ridotti di apertura e chiusura (dalle 6 alle 18), i ristoratori devono evitare gli assembramenti e verificare che tra gli avventori vi sia sempre abbastanza spazio: premura non osservata in un bar di Conegliano dove i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno rilevato numerose irregolarità denunciando il gestore del locale, un 59enne, per mancato rispetto delle misure di sicurezza.


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