Coronavirus, salgono i contagi – TG Plus NEWS Venezia
SANITA’. Coronavirus, salgono i contagi
Emergenza Coronavirus. ll bollettino di Azienda Zero riferito alle 8 della mattina odierna evidenzia che il dato relativo ai nuovi contagi continua a salire. si registrano infatti 888 nuovi casi di positività in Veneto rispetto a ieri sera, 260 dei quali in provincia di Venezia. Nel nostro territorio il numero delle persone attualmente positive al virus è 8656 (la maggior parte dei quali asintomatici), mentre in regione sono 62.698. Situazione ricoveri: sono attualmente 2359 i pazienti in cura negli ospedali veneti, dei quali 2237 positivi al virus (252 in condizioni gravi) e 122 negativizzati (13 in terapia intensiva). In provincia di Venezia ci sono 124 persone ricoverate a Dolo (14 gravi), 35 al Santi Giovanni e Paolo di Venezia (più altri 5 in terapia intensiva), 69 all’Angelo di Mestre (di cui 10 gravi), 1 al Fatebenefratelli, 41 a Villa Salus, 15 a Mirano (3 gravi), 1 a Noale più altri 6 nella classificazione di ospedale di comunità, 14 a Chioggia (più uno in terapia intensiva), 35 a Jesolo (più altri 8 in terapia intensiva), 2 a Portogruaro (più uno grave), 1 terapia intensiva a San Donà, 1 alla casa di cura Rizzola. Si registrano anche una persona all’Odc (ospedale di comunità) Fatebenefratelli, 5 al Centro Nazareth di Venezia e 9 al centro servizi residenziali Stella Marina di Jesolo Lido.
CRONACA. Mestre, due 19 enni membri di “baby gang” arrestati dai Carabinieri
I Carabinieri di Mestre hanno arrestato su Ordinanza di applicazione della Misura Cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari per il reato di violazione di domicilio e furto due giovani mestrini: E. C. , già noto alle Forze dell’Ordine come l’ispiratore della c.d. “baby gang” che ha imperversato in città e terraferma dal 2019 e C.P. , entrambi 19enni e complici nel commettere furti seriali. Dal gennaio 2020 erano decine e decine gli episodi di furto denunciati soprattutto a Mirano, ma anche Jesolo e terraferma. L’oggetto dei furti erano soprattutto bicilette e le persone derubate sono più di trenta. Parte della refurtiva è stata rinvenuta e restituita ai legittimi proprietari. Dopo questi episodi i Carabinieri di Mestre davano luogo alle indagini del caso, in cui hanno oltretutto scoperto che i cui proventi dei furti venivano poi investiti in altre attività, tra cui lo spaccio di marijuana con decine di cessioni accertate che avvenivano per lo più nei parchi pubblici di Mestre nei confronti di coetanei e minorenni. Per il C., che veniva trovato anche pochi grammi di Marjuana e telefoni cellulari e quindi in violazione di precedente Avviso Orale, si sono aperte quindi le porte del carcere veneziano, mentre il complice sconta la misura cautelare ai domiciliari.
CRONACA. Mirano, i carabinieri arrestano uno spacciatore. Sequestrate varie dosi di cocaina
I Carabinieri della Stazione di Mirano hanno arrestato un 24enne di origini albanesi, P.F., per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, essendo stato trovato in possesso nel complesso di quasi 10 grammi di Cocaina e 5.000 Euro in contanti, oltreché di tutto il materiale necessario al confezionamento delle singole dosi. Il giovane è stato fermato mentre si trovava nella propria camera di albergo a Mirano, in posizione strategica giusto a ridosso di Piazza Martiri, evidentemente assurta a base logistica e di appoggio, intorno alla quale era stato segnalato un certo via vai sospetto di individui conosciuti nell’ambiente della tossicodipendenza; l’uomo e la stanza alla quale si è risaliti sono quindi stati subito perquisiti dai Carabinieri che presentatisi in abiti borghesi e qualificandosi alla porta della stanza, si sono imbattuti in un soggetto che fin da subito manifestava segni evidenti di nervosismo; dopo aver ottenuto accesso alla stanza i Carabinieri scovavano un sacchetto contenente otto dosi di cocaina purissima, un bilancino elettronico, vari involucri intrisi con la medesima sostanza, ben tre telefoni cellulari nonché una consistente somma di contante ben 5.000 euro, ritenuta provento di spaccio. Per il giovane è scattato quindi l’arresto e la messa a disposizione del Magistrato, mentre lo stupefacente ed il materiale sono stati posti in sequestro.
ATTUALITA’. “Regionalismi in Europa”. Mercoledì si parlerà di Catalogna
Continuano gli incontri del ciclo “Regionalismi in Europa. Approfondire per capire: un dialogo aperto”: dopodomani, mercoledì 18 novembre, dalle ore 18 alle 19, l’appuntamento verterà sul tema della Catalogna (parte II) con relatore Patrizio Rigobon, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (link per seguire la conferenza meet.google.com/jeu-ymoz-iop tutti gli incontri si terranno online su piattaforma Google Meet per le misure di contenimento Covid). Il ciclo di incontri è organizzato da Europe Direct del Comune di Venezia e dal Dipartimento di Studi linguistici e culturali comparati dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, in collaborazione con l’Associazione Nicola Saba, allo scopo di comprendere meglio le origini e le dinamiche di questi fenomeni che si sono affermati in Europa. Approfondire alcuni tra i casi più eclatanti, oltre la cronaca e l’interpretazione – spiegano i promotori – aiuterà a decostruire i miti identitari e a ricollocare in una prospettiva diversa le spinte autonomiste e regionaliste. L’ultimo appuntamento si terrà mercoledì 2 dicembre, ore 18, su “Romania”, con relatore Carlo Franco, docente del Liceo classico Franchetti.