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Giovani escono di strada, l’auto prende fuoco: salvi

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CRONACA. Giovani escono di strada, l’auto prende fuoco: salvi

Nella prima mattinata di oggi, domenica, due giovani sono stati miracolati dopo essere usciti di strada a Treviso. Poco dopo le 5 del mattino, un 21enne alla guida di una Fiat 500 ha perso il controllo del veicolo mentre percorreva viale Felissent, con a bordo una 18enne sul sedile del passeggero. L’auto è uscita di strada e ha preso fuoco, ma fortunatamente entrambi i giovani sono riusciti a evacuare l’abitacolo in tempo. I Vigili del Fuoco del comando provinciale sono intervenuti prontamente per domare le fiamme, mentre il personale medico del Suem 118 ha soccorso i ragazzi. Successivamente, sono stati trasportati all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, ma le loro condizioni non sono gravi.

CRONACA. 500 persone alla veglia per Vanessa, ricattata da Fandj con video intimi

Sono arrivate oltre 500 persone nel duomo di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, per partecipare ad una veglia in ricordo di Vanessa Ballan, la 27enne di Riese Pio X uccisa il 19 dicembre scorso nella sua casa da Bujar Fandj, 41 anni, di Altivole. L’uomo è stato arrestato alcune ore più tardi e adesso è rinchiuso nel carcere di Treviso. Secondo l’autopsia la donna è stata raggiunta da otto pugnalate inferte con una lama di 20 centimetri, alcune delle quali molto profonde e tali da provocarne il decesso in pochi minuti. L’esame ha confermato anche l’esistenza di una gravidanza in corso da una decina di settimane. Il presunto aggressore era stato denunciato ai carabinieri da Ballan alla fine dello scorso ottobre per stalking e minacce e accusato di aver ricattato la donna facendo leva su alcuni video ripresi nel corso di momenti di intimità tra i due, essendo gli stessi coinvolti in una relazione sentimentale clandestina durata circa due anni e interrotta per volontà della giovane la scorsa estate.

CRONACA. Colpo a Mogliano, rubata merce da 150k euro in un’azienda

Una banda di ladri professionisti ha colpito nuovamente nella zona industriale di Mogliano, prendendo di mira un’azienda specializzata nella vendita di materiale metallico. Il raid ha avuto inizio venerdì sera con un primo tentativo di ingresso attorno alle 21, che ha fatto scattare l’allarme e ha richiamato i titolari sul posto. Tuttavia, la banda ha proseguito con un secondo attacco nel cuore della notte, calandosi dal tetto attraverso un lucernario sfondato. I malviventi sono riusciti a recuperare la refurtiva e a fuggire con il furgone aziendale, facendo perdere rapidamente le loro tracce. Gli amministratori hanno prontamente sporto denuncia ai Carabinieri, che ora sono impegnati nella ricostruzione degli eventi e nell’identificazione dei responsabili. Stando alle prime ricostruzioni, il valore della refurtiva è stimato intorno ai 150 mila euro, principalmente costituita da materiali di alto valore commerciale come ottone e rame, oltre a bronzo, acciaio, ferro e alluminio.

CRONACA. Rubato presepio parrocchiale a Vittorio Veneto

Il gruppo ricreativo della parrocchia di Costa ha presentato denuncia ai carabinieri di Vittorio Veneto per il furto delle 22 statuine del presepe, incluse quelle di Gesù Bambino, Maria e Giuseppe, tradizionalmente allestite all’esterno del santuario dall’8 dicembre. Il furto è avvenuto tra mercoledì e venerdì scorsi, quando venerdì sera è stata scoperta l’assenza delle statuine. Non solo le figure sacre, ma anche il muschio è stato portato via. Nonostante una ricerca attorno al santuario, le statuine non sono state trovate.

 


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