Giuseppe Conte a Treviso: autonomia, attenzione alle false sirene! – TG Plus FOCUS

Arriva in auto davanti al Duomo in mezzo ai giornalisti e a una folla di sostenitori o curiosi  Giuseppe Conte, parla di tagli seri e vincoli molto rigidi per il sistema economico e sugli investimenti  incalza la regione all’utilizzo dei fondi del Pnrr “Per il territorio veneto ci sono 800 milioni, fondi  che sono fondamentali – dice Conte alla conferenza stampa in piazza del Duomo a Treviso – sono una risorsa importantissima e bisogna riuscire a spenderli altrimenti sarà non solo una perdita per questo territorio ma per l’ Italia intera”

Conte è particolarmente critico sull’autonomia e mette in allerta i veneti e i trevigiani, per come è stata pensata e come si vuole realizzare “fate attenzione alle false sirene , questa è una riforma dell’autonomia differenziata che voi che fate impresa vi ritroverete a gestire con 20 sistemi diversi di regolazione – afferma -Quando vorrete espandere le vostre attività rischierete di trovarvi in un’Italia frammentata con costi incredibili solo per ricostruire il quadro regolatorio di ogni regione. Volete l’esempio spagnolo? Avete mai parlato con i cittadini iberici? L’autonomia spagnola è un disastro.

Il sostegno al candidato del M5stelle

Conte a Treviso parla anche della politica locale a sostegno del suo candidato Maurizio Mestriner. “Non sono un indovino , quindi non parlo di previsioni obiettivi minimi o percentuali, speriamo solo in un riscontro importante da parte di questa comunità.  A Treviso abbiamo bisogno di un’amministrazione che non getti la spugna – afferma – perchè qui ci sono importanti risorse come il Pnrr costruire nuovi asili nido, per dare a tute la famiglie di avere figli, riqualificare il patrimonio immobiliare, comunità energetiche, efficientare edifici e sistemare il sistema viario caotico della città sostenere e preservare il commercio e l’artigianato e non sopravvalutare i centri commerciali.

Noi siamo garanzia, quando c’è un impegno pubblico lo svolgiamo con disciplina e onore. Possiamo sacrificare gli impegni privati o gli interessi personali ma mai quelli pubblici che sono al primo posto