In otto ore l’Ulss 3 ha vaccinato 60 senzatetto mestrini – TG Plus NEWS Venezia
CRONACA. In otto ore l’Ulss 3 ha vaccinato 60 senzatetto mestrini
In otto ore l’Ulss 3 ha vaccinato 60 senzatetto. Tra le 9 e le 17 della giornata di oggi si sono volontariamente protetti contro il Covid e si sono altrettanto volontariamente sottoposti a tampone, all’ombra della chiesa del Sacro Cuore di Mestre, rispettando turni, distanziamento, igienizzazione delle mani e uso dei dispositivi di protezione. Nessuno di loro è risultato positivo al test rapido. A presentarsi all’interno dei due ambulatori mobili dell’azienda sanitaria non sono stati solo i senza fissa dimora, ma anche persone indigenti, residenti o meno, che usufruiscono abitualmente delle mense per i poveri della città. Due su tre non erano in possesso di documenti sanitari, motivo per cui da settimane ormai l’azienda sanitaria si è messa al lavoro riuscendo a superare l’ostacolo burocratico della somministrazione vaccinale in assenza di tessera sanitaria. L’operazione è stata effettuata dalla squadra dell’Ulss 3 Serenissima, con l’aiuto dei volontari Caritas e della Protezione civile di Venezia.
CRONACA. Covid 19: somministrazione di alimenti e bevande solo al tavolo
Rinnovate in vista del prossimo fine settimana le prescrizioni per regolamentare la somministrazione e la consumazione di alimenti e bevande esclusivamente al tavolo negli esercizi di ristorazione, bar e similari in alcune vie e strade del centro urbano in vista del prossimo weekend. Le misure contenute nell’ordinanza firmata oggi, giovedì 22 luglio, sono volte a evitare assembramenti che aggravino la diffusione del Covid-19. Come per gli ultimi weekend, anche venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 luglio 2021 dalle ore 15 alle 24 valgono le medesime disposizioni. Ulteriori dettagli nel nostro sito notizieplus.it.
CRONACA. Ai domiciliari, diventa aggressivo e violento: portato in carcere
I Carabinieri di Mestre hanno arrestato un cittadino di origini tunisine di 38 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale Ordinario di Venezia – Sezione del Giudice per le Indagini Preliminari, che ha deciso di sospendere la misura cautelare degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, cui era sottoposto il giovane e sostituirla con la misura cautelare della custodia in carcere. L’uomo ben noto ai Carabinieri del luogo, era stato arrestato nel mese di aprile per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nella zona di via Piave. Il Giudice, gli aveva poi tramutato la detenzione in carcere, con la misura degli arresti domiciliari, che l’uomo stava scontando presso l’abitazione della compagna la quale, pochi giorni fa, si è presentata al Comando dei Carabinieri di via Miranese, per riferire che nell’ultimo periodo l’uomo mostrava atteggiamenti violenti e aggressivi. E’ partita quindi l’immediata segnalazione all’autorità giudiziaria.
CRONACA. La PolFer arresta latitante per furto di un monopattino
La Polizia di Stato di Venezia ha arrestato con l’ausilio della Squadra di Polizia Giudiziaria Compartimentale un 45enne italiano già ricercato per furto aggravato. L’uomo, già destinatario di provvedimento emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Firenze dovendo scontare una pena detentiva di 4 anni e 2 mesi, è stato notato dagli agenti della Sezione di Polizia Ferroviaria di Mestre, in servizio antiborseggio in abiti civili nello scalo mestrino, mentre saliva furtivamente su un treno diretto a Treviso e si posizionava in modo equivoco a ridosso di una porta di accesso vicino a un monopattino elettrico. Dai successivi accertamenti è emerso che il 45enne era stato visto scendere nella stazione di Mogliano Veneto con il mezzo di cui si era appropriato. Immediatamente è stata organizzata un’attività di controllo, durante la quale gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria e della Sezione Polfer di Mestre hanno monitorato tutti i convogli provenienti da Mogliano Veneto. Ciò ha consentito di rintracciare e fermare il 45enne mentre scendeva da un treno con una bicicletta, della quale lo stesso non ha saputo giustificarne il possesso. L’uomo è stato così accompagnato presso la Casa Circondariale di Venezia e denunciato per il furto del monopattino e la ricettazione della bicicletta.