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KETOGO, il Re del Ramen (e non solo) – TG Plus Sapori

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Scambiamo due parole con Michele Pozzobon e Marco Munari, rispettivamente fondatore e Chef del take away di cucina giapponese Ketogo di Via Palestro a Treviso.

Michele, come nasce e quali sono le linee guida di Ketogo?

Ketogo è l’ultimo dei nostri progetti. Nasce sicuramente grazie all’incontro di una persona che è Marco Munari, lo chef che mi ha fatto conoscere il prodotto Ramen in particolare.

Nasce dalla mia idea di portare a Treviso un concetto legato alla storicità di un paese, alla qualità di un prodotto e all’idea di vivere il mondo con maggiore apertura, in una città totalmente di provincia.

Ci puoi dire cosa troviamo tra le specialità di Ketogo?

A Ketogo potete trovare sicuramente il Ramen sia nella classica versione calda che nella versione asciutta e fredda. Quindi non concentriamoci sull’idea che il Ramen sia un piatto fruibile solo nella stagione invernale. Troviamo tante citazioni di piatti tipici della cucina giapponese, iniziando da proposte molto semplici e amate come i ravioli giapponesi Gyoza, i panini al vapore Bao con svariati ripieni, i Kushiyaki e diverse varianti di spiedini Yakitori. Stiamo inoltre introducendo gli Otsumami, una sorta di tapas giapponesi da consumare all’ora dell’aperitivo.

Cosa significa Ketogo?

Ketogo è un suono e un nome che per noi ad oggi rappresenta un grande progetto. Ketogo è stato un ammiraglio giapponese riconosciuto per aver avuto molto coraggio e per aver compiuto grandi azioni.

Ketogo è anche un modo di dire, familiare a noi veneti. E’ un nome molto corto e incisivo e anche piuttosto veritiero perché la nostra missione principale è quella di colpire, attraverso il cibo, tutti i nostri ospiti!

Chef Marco, pensate quindi di introdurre una versione estiva di Ramen nel vostro menù?

Assolutamente sì, quest’estate aggiungeremo dei Ramen tiepidi, asciutti, con pochissimo brodo e un po’ di olio aromatico e addirittura un Ramen freddo con una base che può vagamente assomigliare al “pasta salad” per dirla all’inglese, perfetta per le alte temperature.

Quale pietanza di senti di consigliare al nostro pubblico?

Sicuramente il Ramen, perché è il mio piatto di punta, quello che so cucinare meglio e su cui ho molta esperienza. Uno dei nostri classici è lo Shoyu, che prepariamo in versione tradizionale, a base di brodo di carne con salsa di soia aromatizzata.

 


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