La querelle Appiani – TG Plus ECONOMIA

Traslocare o non traslocare? Il dubbio amletico riguardante il contenzioso tra Camera di Commercio Treviso Belluno e Fondazione Cassamarca ha toccato una nuova vetta quanto ad attrito nelle relazioni a causa dell’ultimatum posto da Ca’ Spineda che intima alla controparte di operare il trasferimento quanto prima pagando i 30 milioni computati a bilancio.

Ma qual è la reale situazione? Mario Pozza, presidente dell’ente camerale, ha voluto fare chiarezza: “Siamo vincolati alla relazione dell’Agenzia del Demanio che ha valutato l’immobile per una cifra inferiore (23,77 milioni di euro, ndr) a quella contabilizzata da Fondazione. Essendo la Camera un ente pubblico non possiamo sottrarci alle indicazioni che giungono dal MEF e dal MISE. Purtroppo non dipende da noi il dissesto di Cassamarca e non possiamo farci carico di una spesa maggiore rispetto a quella identificata dai Ministeri”.

La soluzione del rebus però ha due possibilità. E le elenca lo stesso Pozza: “Abbiamo chiesto al giudice che deve pronunciarsi in merito al contenzioso esistente tra noi e Ca’ Spineda di esprimere una posizione equa e rispettosa di ambo le parti trovando il giusto equilibrio. Di sicuro se si potesse dialogare tutti assieme col MEF che è anche interlocutore di Cassamarca per il debito, forse potremmo trovare una sistemazione a tutti i problemi”.