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Minaccia il gestore di un bar con pistola e coltelli: denunciato – TG Plus NEWS Venezia

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CRONACA. Minaccia il gestore di un bar con pistola e coltelli: denunciato

A seguito di alcuni gravi fatti avvenuti recentemente in un locale a Oriago di Mira,  nella giornata di ieri, giovedì 24 maggio, il Questore di Venezia ha disposto il provvedimento della sospensione della licenza del medesimo esercizio pubblico, per la durata di sette giorni.  La sera del 12 maggio scorso, un equipaggio radiomobile dei Carabinieri era intervenuto presso il locale in quanto un individuo, armato di una pistola, dopo aver tentato di farsi consegnare del denaro da un avventore seduto all’esterno del locale, avrebbe rapinato il gestore di 100 euro minacciandolo, oltre che con l’arma da fuoco, anche con due coltelli. La pistola, successivamente abbandonata dal rapinatore nel lavandino del locale, è risultata con matricola abrasa. Il 15 maggio scorso, gli investigatori hanno identificato e rintracciato il presunto autore della rapina, un giovane cittadino albanese con  numerosi pregiudizi di polizia, all’interno del medesimo bar e lo hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria.

CRONACA. Aggredisce i clienti di un bar lanciando tavoli e sedie: arrestata

Inoltre, nella serata del 30 aprile scorso, all’interno dello stesso locale era stato segnalato un altro violento episodio, anche qui con intervento dei Carabinieri in quanto una cliente molesta avrebbe aggredito alcuni avventori sputando e scaraventando loro tavoli e sedie del locale. La donna, una giovane cittadina italiana con numerosi pregiudizi di polizia per reati contro la persona, oltre che contro le istituzioni ed in materia di sostanze stupefacenti, avrebbe aggredito anche gli agenti, cagionando loro lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 5 e 3 giorni. La stessa, pertanto, era stata arrestata per i reati di resistenza e lesioni in danno a Pubblici Ufficiali. L’esercizio pubblico, già in passato segnalato in diverse occasioni per episodi di violenza accaduti al suo interno o nelle vicinanze per i quali erano stati necessari gli interventi delle Forze dell’Ordine, si è rivelato, pertanto, essere luogo di abituale frequentazione di soggetti pregiudicati dediti ad attività illecite.

CRONACA. La GdF individua a Jesolo 116 lavoratori sconosciuti al fisco

La Guardia di Finanza di Venezia ha condotto una serie di controlli nel settore della collaborazione domestica, individuando 116 lavoratori che, sebbene regolarmente assunti, non hanno, tuttavia, provveduto a presentare, negli anni d’imposta tra il 2017ed il 2022, le prescritte dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e segnalando ai competenti Uffici dell’Agenzia delle Entrate oltre 3 milioni di euro di base imponibile da recuperare a tassazione ai fini delle imposte dirette. Si tratta di lavoratori regolari residenti nei comuni di Jesolo e Cavallino Treporti, che hanno, da un lato, sottoscritto reali contratti di collaborazione versando i relativi contributi previdenziali ma che non hanno provveduto, al superamento della soglia di reddito di 8.000 euro annui prevista dalle norme tributarie, a presentare la dichiarazione con modello 730 o Unico Persone Fisiche.

CRONACA. Oggi Giornata Internazionale dei bambini scomparsi

Il 25 maggio 1979, Etan Patz, un bambino di 6 anni, sparì a New York. Tale evento diede luogo alla nascita di un movimento per le persone scomparse. E proprio il 25 maggio è stato dedicato alla Giornata internazionale dei bambini scomparsi. La Polizia di Stato partecipa anche quest’anno ad una serie di iniziative per aiutare i giovani a riconoscere le situazioni di disagio e prevenire i rischi connessi agli episodi di scomparsa, sottolineando l’importanza di rivolgersi alle Forze di Polizia. Insieme alla Fondazione AMBER ALERT Europe, quest’anno la Polizia ha realizzato la campagna “Controlla. Rifletti. Denuncia… e non perdere tempo, chiama il numero di emergenza 112” per diffondere consigli utili per i genitori che sperimentano il trauma della scomparsa di un bambino. Inoltre è attiva l’APP YOUPOL, che consente una diretta richiesta di assistenza alle Sale Operative delle Questure, per episodi di violenza di genere, bullismo e spaccio di droga.


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