Nuovo sciopero alla Berco, i lavoratori: “Siamo stanchi” – TG Plus News Treviso

CRONACA. Berco di Castelfranco nuovo sciopero

Ancora sciopero alla Berco di Castelfranco oggi. I problemi oggetto della protesta sono ancora l’azzeramento delle indennità e delle maggiorazioni di turno da contratto aziendale, i meccanismi di maturazione e assorbimento delle ferie e i permessi inaccettabili e un premio di risultato talmente variabile che, ad oggi, non pagherebbe più di 24 euro. Restano sul piatto le rivendicazioni rappresentate dalle Sigle di categorie dei metalmeccanici trevigiani FIOM CGIL e FIM CISL che hanno promosso lo stato di agitazioni dei dipendenti della Berco di Castelfranco. Lavoratori che, dopo lo sciopero della scorsa settimana, anche durante la giornata di oggi, incroceranno le braccia per l’intero turno di lavoro.

POLITICA. Castelfranco al ballottaggio, ieri in piazza Salvini

In 500 persone ieri erano in piazza Giorgione per il leader del carroccio Matteo Salvini arrivato per sostenere la candidatura al ballottaggio di Stefano Marcon, candidato del centrodestra con la coalizione di Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Marcon sindaco. Al primo turno Marcon aveva preso il 47% delle preferenze, un risultato buono ma non sufficiente per strappare la vittoria al primo turno. Ora la chiamata ai cittadini alle urne per esprimere la preferenza tra lui e il candidato di centrosinistra Sebastiano Sartoretto.

ECONOMIA. Un accordo per sostenere le imprese trevigiane

Il Comune di Casale sul Sile con BCC Pordenonese e Monsile e CentroMarca Banca a sostegno dell’economia e delle attività d’impresa del territorio. Sono stati firmati oggi (28 settembre 2020) in municipio a Casale sul Sile due protocolli d’intesa con Trevigianfidi, Canova Cooperativa Artigiana di Garanzia della Marca Trevigiana, Consorzio Veneto Garanzie-Confartigianato e Fidimpresa & Turismo Veneto, per sostenere le 334 imprese produttive artigiane e le 291 attività commerciali operanti nel territorio di Casale sul Sile.

CRONACA. Giovedì entra in vigore l’ordinanza antismog

Giovedì 1 ottobre entreranno in vigore le misure di contenimento delle polveri sottili, imposte dalla legge ai comuni sopra i 30.000 abitanti (in virtù del Nuovo Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento per il miglioramento della qualità dell’aria nel Bacino Padano che coinvolge Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lombardia). Rispetto al 2019 non ci sono particolari variazioni. La novità riguarda però la durata del provvedimento: ordinanza resterà in vigore sino al 20 dicembre. Dal 7 gennaio ci sarà invece una modifica sulle tipologie di veicoli ai quali verrà interdetta la circolazione.  L’approfondimento completo, con dovizia di dettagli su categorie di veicoli coinvolti, deroghe, autorizzazioni e quant’altro, su Notizieplus.it